L’era fintech è iniziata anche per il mercato del factoring e in generale della monetizzazione delle fatture e dei crediti commerciali delle aziende.

Nuove realtà, molte ancora allo stadio di start up, entrano nel settore offrendo soluzioni totalmente digitali. Alla luce dell’innovazione tecnologica che vede anche in Italia il rapido sviluppo del business dell’invoice financing, quali sono le prospettive del factoring, il cui giro d’affari vale oggi circa il 13% del Pil?

La risposta viene data da un workshop organizzato con il Politecnico di Milano da Assifact, l’Associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore, nel corso del quale vengono presentati i risultati della prima ricerca sulle prospettive di sviluppo dell’industria del factoring in chiave fintech.

L’appuntamento è per il 22 ottobre prossimo a Milano, nella Unicredit Tower Hall di via F.lli Castiglioni 12, con inizio dei lavori alle ore 16.45. Viene disegnata per la prima volta la mappa delle start up di invoice fintech attive in Italia e vengono analizzati i modelli di sviluppo del business, l’evoluzione della tecnologia e gli aspetti regolamentari e contrattuali. Segue una tavola rotonda che rappresenta il punto di partenza di un percorso di conoscenza reciproca e confronto che coinvolge gli operatori tradizionali e le nuove realtà che si affacciano sul settore.

Il nuovo business dell’invoice finance si sviluppa con piattaforme digitali attraverso le quali le aziende possono monetizzare i loro crediti cedendoli ad investitori professionali. La tecnologia agevola lo scambio informativo fra le parti e consente l’automatizzazione dei processi, incrementando l’efficienza e la velocità nella gestione del rapporto con la clientela. Agli operatori e ai servizi tradizionali si affiancano così nuovi operatori emergenti e nuovi prodotti, la cui struttura sfrutta le funzionalità delle nuove tecnologie. Le soglie minime di ingresso si riducono: anche le aziende di minori dimensioni possono accedere al vantaggio economico e operativo delle soluzioni al servizio del capitale circolante, ampliando così il bacino di utenza.

Programma

 

16.45            Saluti Iniziali

Fausto Galmarini, Presidente Assifact

 

16.55            Evoluzione e prospettive del factoring nell’era del fintech: presentazione della ricerca Assifact-Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano

• Le tecnologie abilitanti e l’innovazione finanziaria nel factoring

• Dal factoring all’Invoice Fintech: modelli di sviluppo e vantaggi competitivi

• Le start up di Invoice Fintech presenti in Italia

• Principi e proposte di regolamentazione delle imprese Fintech

• Invoice Fintech: disciplina soggettiva e contratti

 

Presiede          Paolo Licciardello, Amministratore Delegato, BPER Factor e Vice-Presidente Assifact

 

Partecipano    Federico Caniato, Professore Ordinario di Gestione e Organizzazione Aziendale, Direttore dell’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano

Giorgio De Nova, Professore Emerito di Diritto Civile, Università Statale di Milano

Rony Hamaui, Past President Assifact

 

17.45            Tavola Rotonda

Il fintech alla prova dei fatti: attori, modelli e prospettive delle esperienze italiane

 

Modera            Gianluigi Riva, Direttore BPO Factoring, Exprivia e Vice-Presidente Assifact

 

Partecipano    Fabio Bolognini, Chief Risk Officer e Co-fondatore, Workinvoice

Luca Bottone, Chief Risk & Compliance Officer, Credimi

Mattia Ciprian, Presidente e Co-fondatore, modefinance

Michele Ronchi, CEO, Fifty finance beyond

Enrico Viganò, CEO e Fondatore, FinDynamic

 

Discutono        Roberto Fiorini, Amministratore Delegato, Unicredit Factoring e Vice-Presidente Assifact

Gianluca Lauria, Direttore Generale, Ifitalia e Vice-Presidente Assifact

Alessandro Ricco, Direttore Trade and Working Capital Italy, Barclays e Vice-Presidente Assifact

 

19.30            Chiusura lavori