Cattolica Assicurazioni e i Gruppi Aziendali Agenti hanno sottoscritto un “accordo di sistema”. L’intesa, firmata lunedì dal Gruppo Cattolica e dal Gruppo Agenti Cattolica, Duomo, UniOne, GA-Fata e Assocap, ovvero in maniera corale da tutte le rappresentanze degli agenti, avrà validità a partire dal 1° gennaio 2019.
L’intesa è finalizzata a “fare sistema”, si legge in una nota diramata dalla compagnia, “ossia a creare una vera e propria partnership proattiva tra la Compagnia e la rete agenziale, abbracciando tematiche economiche, gestionali e normative”.
L’accordo si fonda su quattro pilastri – Normativo Integrativo, Economico, Partnership, Dati e Digital – e si innesta come impianto sulla nuova base normativa IDD e GDPR che ha modificato il quadro dei rapporti tra Compagnia, distributori e clienti, innalzando al massimo livello la tutela del consumatore finale.
Il pilastro normativo-integrativo conferma uno dei principi, già presente nel precedente accordo, di “centralità dell’agente e pone l’attenzione sulla continuità d’agenzia. In particolare, si è cercato di tutelare il passaggio generazionale da padre in figlio, sapendo che questo aspetto rappresenta un valore nelle relazioni con il territorio”.
Il pilastro economico premia con elementi economici aggiuntivi la capacità di generare valore e un miglior servizio al cliente da parte dell’impresa agenzia. Questo punto è coerente con il principio di “crescita profittevole”, che insieme a innovazione & data management ed eccellenza tecnica, è uno dei tre pilastri del Piano Industriale 2018-2020 del Gruppo Cattolica presentato dall’amministratore delegato Alberto Minali a gennaio 2018. L’applicazione dei principi dell’accordo economico punta a generare un significativo aumento dei ricavi di agenzia, anche nella gestione dei sinistri, per garantire stabilità e continuità gestionale.
Nel terzo pilastro, dedicato alla partnership tra Compagnia e agenti, si ribadisce il ruolo fondamentale della formazione per la crescita professionale di agenti, candidati agenti e collaboratori delle agenzie e si conferma, con ulteriore slancio, la prosecuzione dell’investimento nei Master Professione Agente ed Executive Agenti, ormai consolidati e già considerati un’eccellenza nel panorama assicurativo italiano.
Coerentemente allo spirito di Cattolica, è stato inserito nell’accordo di sistema la creazione di un fondo per le agenzie, gli agenti o loro famigliari colpiti da casi di grave calamità.
Infine, il quarto ed ultimo pilastro su Dati e Digital: è stata condivisa con gli agenti la possibilità di assumere il ruolo di contitolari o di titolari autonomi del trattamento dei dati personali del cliente, disciplinando la condivisione dei dati e lo scambio dei flussi Compagnia-agente per lo sviluppo congiunto del cliente. Per la complessità dell’argomento, questo punto dell’accordo ha richiesto un approfondito studio delle attuali Direttive e del Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati (GDPR), attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato.
“Abbiamo intrapreso mesi fa un percorso virtuoso di sintesi e sinergia con le rappresentanze di realtà agenziali profondamente diverse e stratificate. Abbiamo arricchito le nostre posizioni e ora possiamo convergere verso un futuro comune e sfidante. Uno dei punti fondamentali dell’attuale accordo di sistema è quello di aver concordato una modalità per misurare le performance di agenzia attraverso indicatori tecnici condivisi nella loro costruzione, univoci nell’utilizzo interno all’azienda e trasparenti verso la rete. Questo nuovo approccio ci apre ad una relazione sana e meritocratica verso i professionisti che operano ogni giorno per Cattolica sul territorio e ci permette di programmare il futuro con i nostri agenti partendo da una maggiore consapevolezza degli obiettivi comuni”, ha commentato Marco Lamola, Direttore Distribuzione e Marketing di Cattolica Assicurazioni.