Octo Telematics (Octo) ha annunciato l’imminente acquisizione degli asset assicurativi basati sull’utilizzo (Usage-Based Insurance o UBI) di Willis Towers Watson, tra cui la sua soluzione leader di mercato DriveAbility solution and the DriveAbility Marketplace.
Il personale strategico di Willis Towers Watson si unirà al team Octo, in particolare il pioniere dell’industria Geoff Werner (Global Telematics Leader), che ha guidato lo sviluppo e la crescita di DriveAbility sin dall’inizio.
A seguito della transazione Octo svilupperà un’alleanza strategica con Willis Towers Watson sulla creazione di ulteriori opportunità in ambito telematico al fine di estendere la suite di prodotti e servizi di entrambe le compagnie. La partnership tra Octo e Willis Towers Watson si concentrerà sull’ulteriore sviluppo di algoritmi e strumenti analitici in grado di fornire intelligence basata su un’accurata analisi dei dati. Questo sforzo sarà condotto da Octo Telematics e guidato dall’advisory board presieduto da Geoff Werner, che riporterà direttamente a Fabio Sbianchi, CEO di Octo.
DriveAbility aggrega e analizza dati granulari telematici e assicurativi al fine di fornire uno score del guidatore, riconosciuto come leader nel settore, aiutando gli assicuratori a sviluppare, profilare, emettere e favorire l’adozione di polizze assicurative basate sulla telematica. Inoltre, facilita le connessioni tra i produttori OEM, gli operatori delle telecomunicazioni e gli assicuratori per presentare ai clienti offerte convenienti e personalizzate, utilizzando dati di guida analizzati in maniera preventiva.
Esistono sinergie significative con i progetti Octo che promuovono la digitalizzazione nel settore assicurativo: tra questi, l’analisi avanzata sui big data e il recente lancio della piattaforma Octo Next Generation Platform (NGP), che fornisce un ecosistema assicurativo in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti e servizi agli assicuratori.
L’industria della telematica assicurativa sta crescendo in fretta, con circa 100 milioni di polizze previste a livello mondiale entro il 2020. Questo sta producendo quantità sempre maggiori di dati, che possono aiutare gli assicuratori nella valutazione del rischio. L’analisi dei big data è quindi cruciale per segmentare l’informazione telematica, per esempio i dati comportamentali del guidatore usati per lo scoring; oppure per eseguire analisi dei crash e fornire quindi tutti i vantaggi che la telematica offre al mercato.