Sono 44 i progetti presentati da 35 aziende sanitarie per la II edizione del “Premio Sham per la Prevenzione dei rischi”.
Promosso dalla mutua assicuratrice francese Sham (in Italia dal 2015) specializzata nella Responsabilità Civile Sanitaria e in partenariato con Federsanità ANCI, il concorso vuole sostenere e promuovere la cultura del Risk Management e della sicurezza delle cure nella Sanità pubblica.
Un obiettivo che si sposa con i principi affermati dalla Legge Gelli-Bianco e che rilancia temi importanti e molto attuali, considerando anche i dati in materia provenienti dagli altri Paesi europei.
Sham nel 2016 ha registrato 15.300 richieste di risarcimento con un incremento del
2,9% su un bacino di 30mila clienti. Ancora più pronunciato è il secondo aumento, ovvero quello dei costi, che salgono del 6,7% con Ostetricia e Ortopedia ai vertici delle discipline più interessate.
Alla luce di questi numeri, per il Country Manager di Sham in Italia Christophe Julliard, “questo trend è un segnale anche per la Penisola, seppur non necessariamente allarmante o negativo. L’aumento dei costi e delle richieste di risarcimento non significa infatti avere una Sanità peggiore – precisa Julliard – Questo vuol dire però, che in tutta Europa le strutture sanitarie devono prepararsi a sostenere costi dei risarcimenti che non sembrano
diminuire, nonostante si investa già da tempo per ridurne la frequenza”.
Secondo Julliard “occorre anticipare il trend che arriva dalla Francia, attivando iniziative sempre più frequenti che puntino a rendere più forte e presente la cultura della prevenzione del rischio. Se il Risk Management significa portare i dati al centro della
programmazione, visto che gli errori in Sanità vanno studiati e capiti, per poterli contrastare, il ruolo dell’assicurazione invece punta a garantire la stabilità dei bilanci sul lungo periodo. I costi dei risarcimenti sonoinfatti imprevedibili, altalenanti e spalmati in molti anni. Nel caso di Sham che è una mutua assicuratrice e, in quanto tale condivide il rischio con i suoi associati – conclude Julliard – i due elementi si sovrappongono. Lo
scopo dell’assicuratore è lo stesso dell’assicurato, ovvero, quello di ridurre il rischio e i costi”.