di Anna Messia
Generali Italia accelera il riassetto del ramo Vita spingendo la distribuzione dei prodotti ibridi e riducendo sempre di più il peso delle gestioni separate a vantaggio delle unit linked. Le nuove regole di Solvency II e i bassi tassi d’interesse hanno obbligato le compagnie di assicurazioni a modificare le strategie Vita e Generali Italia ha già dato una sterzata. Oggi i prodotti ibridi rappresentano il 60% della nuova produzione di Generali Italia (che nel primo semestre è stata pari a 2,189 miliardi), mentre giugno 2016 la quota era appena del 30%. L’obiettivo, come annunciato dal country manager Marco Sesana, è arrivare al 100% entro il 2018 e ieri c’è stata la presentazione di un nuovo prodotto alle rete per accelerare la trasformazione. «Si tratta di GeneraValore, che arricchisce l’offerta ibrida rivolgendosi ai clienti con maggiore propensione al rischio e conciliando le potenzialità di performance dei mercati azionari con la stabilità delle gestioni separate», spiega Giancarlo Bosser, responsabile Vita di Generali Italia.
Dal 2015 il business Vita in Italia ha registrato una contrazione dei premi pari a -10% (2015-2016), mentre Generali è riuscita a crescere del 2% grazie anche alla performance del canale agenti (+0,2%). «Il confronto negli ultimi tre anni evidenzia che Generali Italia si è mossa in controtendenza rispetto al mercato con una crescita del 2,6% contro un calo del -3,1%», aggiunge Bosser. Il primo semestre del 2017 ha registrato una serie di risultati positivi per la compagnia nello sviluppo del comparto ibrido. La produzione netta totale a giugno è stata di circa 2,5 miliardi. Se si guarda al retail, la produzione è stata pari a 2.138 milioni, di cui 1.347 in prodotti ibridi, appunto oltre il 60% della raccolta totale. Di questi, 524 milioni sono stati di pure unit linked (+113% rispetto al 2016 contro il +35,5% del mercato). Nei primi sei mesi le unit hanno rappresentato per Generali il 24,5% della raccolta totale dal 10,4% dello stesso periodo del 2016. «Fattore trainante è stato il nuovo prodotto multiramo GeneraEquilibrio, lanciato a febbraio e che nei primi sei mesi di vendita ha raccolto premi per 789 milioni, il 30% dell’intera produzione», conclude Bosser. (riproduzione riservata)
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