di Anna Messia
L’amministratore delegato Patrick Cohen semplifica l’assetto di Axa in Italia incorporando Quadra Vita e Quadra Assicurazioni in Axa Assicurazioni. Si tratta di due compagnie, la prima Vita e la seconda Danni, che l’assicurazione francese aveva creato a inizio 2015, quando alla guida del gruppo in Italia c’era Frederic de Courtois, ora a capo delle attività internazionali di Generali . L’obiettivo era far confluire nelle due società i nuovi accordi bancassicurativi che la compagnia avrebbe firmato con banche medio piccole, in aggiunta a quello storico che Axa ha in Italia con il Monte dei Paschi di Siena, con cui ha creato le due joint venture Axa Mps e Axa Mps Vita. E in questi anni Quadra ha firmato una manciata di accordi: tra i suoi partner, come si legge sul sito di Quadra, ci sono per esempio Bnl Bnp Paribas (per assicurare le aziende) oltre a Cassa di Risparmio di Asti, Popolare di Bari, Popolare di Puglia e Basilicata e Cassa di Risparmio di Bolzano (firmato a maggio scorso). Insomma, le compagnie sono decollate ma evidentemente Cohen, amministratore delegato di Axa in Italia da fine 2016, ha preferito semplificare la struttura societaria avviando il processo di incorporazione di Quadra in Axa Assicurazioni e ottenendo nei giorni scorsi il via libera dell’Ivass, l’autorità di controllo del settore.
Il riassetto su Quadra rientra quindi nella nuova strategia avviata da Cohen per l’Italia. Il manager è alle battute finali per la presentazione del nuovo piano industriale da presentare a Parigi, ma appare già evidente che il gruppo vuole crescere in Italia puntando forte sull’innovazione. Nel Paese Axa occupa la sesta posizione nel mercato con 6,3 miliardi di euro di premi e 32 miliardi di riserve. Non ancora abbastanza rispetto alle dimensioni internazionali del gruppo, considerando che Axa è il primo marchio assicurativo al mondo. Per crescere Cohen (che prima di entrare in Axa ha lavorato in Zurich, General Electric e McKinsey) vuole scommettere sulle nuove tecnologie con un nuovo approccio verso il cliente. «Serve reinventare il mestiere dell’assicuratore e le compagnie non devono più confrontarsi più con i loro concorrenti ma con operatori di altri settori, come Amazon o Netfix», aveva dichiarato a in un’intervista a MF-Milano Finanza. Un cambiamento di mentalità che ha portato la compagnia pubblicare sul proprio sito i voti che gli assicurati danno al servizio ricevuto, come avviene con Tripadvisor per ristoranti o viaggi. A maggio scorso Cohen aveva anche annunciato una nuova organizzativa in Italia, superando il modello delle direzioni generali e accorciando i livelli gerarchici. Una semplificazione che ora ha replicato anche nell’assetto societario.
Con la riorganizzazione di Quadra Axa ha registrato anche l’uscita del direttore generale delle due compagnie, Gianluca Zanini, che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza starebbe per entrare nel gruppo Generali . (riproduzione riservata)
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