di Davide Fumagalli
Le statistiche sulla sicurezza registrano purtroppo una crescita di incidenti correlati all’uso dello smartphone alla guida, specialmente in relazione all’adozione dei social media e la relativa miriade di notifiche. Una vera e propria emergenza che interessa in modo particolare i più giovani, spesso coinvolti in incidenti che possono avere conseguenze tragiche specialmente in caso di coinvolgimento di ciclisti e pedoni nell’incidente causato da distrazione. La diffusione di impianti vivavoce Bluetooth all’interno della auto come primo equipaggiamento, infatti, non risolve il problema della notifiche di messaggi e social media, verso cui si stanno moltiplicando campagne di sensibilizzazione spesso basate su video e immagini forti, ma tragicamente realtistiche delle possibili conseguenze di un secondo di distrazione dalla guida per leggere l’ultimo messaggino di Whatsapp o un Like su Facebook.
Groupama è però andata oltre la semplice campagna di sensibilizzazione, mettendo a punto un sistema capace di abbattere drasticamente questi potenziali pericoli attraverso un piccolo dispositivo tecnologico che sfrutta la stessa causa del problema, ovvero lo smartphone. comunicazione Accanto alla campagna Don’t text and drive, che mira a diffondere un messaggio di responsabilità alla guida, Groupama propone infatti un dispositivo, Safety System, che consente al guidatore di disattivare le notifiche di messaggi.
Il piccolo dispositivo, tecnicamente costituito da un tag Nfc, ovvero un microchip capace di dialogare attraverso onde radio con gli smartphone compatibili con questa tecnologia appoggiati al tag stesso, è infatti in grado di attivare istantaneamente un profilo che inibisce notifiche e invia al mittente una risposta automatica, in cui si dice che la persona contattata è alla guida grazie a un’app e, naturalmente, all’autorizzazione dell’utente stesso. L’app è compatibile con gli smartphone basati sul sistema operativo Android e dotati di radio Nfc, caratteristica ormai standard anche sui dispositivi di fascia bassa da un anno a questa parte e su tutti quelli di fascia medio-alta. Una volta installata e configurata, basterà quindi mettere sull’auto il microchip Nfc, che ha le sembianze di un santino una volta assai diffuso sulle auto, richiedibile gratuitamente sul sito della compagnia assicurativa. Nessun costo vivo da sostenere, quindi, né complicazioni di carattere tecnologico, ma il vantaggio di abbattere significativamente la possibilità di distrazione alla guida con tutti i vantaggi che ne conseguono.
«Crediamo fortemente nel valore della tecnologia al servizio della prevenzione del rischio e per questo stiamo investendo in soluzioni digitali, non solo abbinate a prodotti, ma anche, come in questo caso, con una semplice funzione sociale e di sensibilizzazione, a tutela della propria vita e di quella di chi ci sta intorno», ha commentato Yuri Narozniak, direttore generale di Groupama. (riproduzione riservata)