di Paola Valentini
A settembre le reti di consulenti finanziari hanno registrato una raccolta netta totale poco superiore a 1,1 miliardi di euro, in rallentamento dai 2,1 miliardi di agosto, trainata dai prodotti del risparmio gestito i cui flussi ammontano a 1,1 miliardi di euro, il 96,5% della raccolta totale, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 40 milioni di euro. Da inizio anno il bilancio del sistema delle reti segna una raccolta di oltre 22,7 miliardi
Quasi il 70% della raccolta netta realizzata sul gestito, spiega Assoreti, coinvolge il comparto assicurativo/previdenziale, con premi netti per 774 milioni di euro. Tra i prodotti assicurativi si conferma la preferenza per le unit linked, sulle quali confluiscono risorse nette per 502 milioni, in calo rispetto al mese precedente, mentre gli investimenti sulle polizze vita tradizionali si mantengono sui livelli di agosto, con premi netti per 230 milioni di euro.
I volumi di raccolta riconducibili alla distribuzione diretta di quote di fondi e sicav risultano pari a 201 milioni di euro: la raccolta netta realizzata sui prodotti domiciliati all’estero è pari a 299 milioni di euro, mentre prevalgono i disinvestimenti sulle altre gestioni collettive, con un bilancio nel complesso negativo per 98 milioni di euro.
Il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 135 milioni di euro: la raccolta netta realizzata sulle gestioni in fondi (178 milioni) compensa ampiamente i disinvestimenti dalle gestioni in titoli (-43 milioni).
Il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta pertanto su un ammontare di 913 milioni di euro, pari al 17,5% delle risorse nette totali confluite nel sistema fondi (5,2 miliardi di euro) in base alle ultimi dati Assogestioni. La parte restante si riferisce quindi alla raccolta realizzata presso gli sportelli bancari.
A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 3,818 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è pari a 22.775 unità (su un totale di 25.022 unità per l’intera compagine). Di questi, 22.129 unità risultano effettivamente operativi.
A livello di singole società prima nel mese risulta Banca Generali con una raccolta di 258,7 milioni, seguita da Azimut (234 milioni) e da Fineco (224 milioni). Da inizio anno al top c’è il gruppo Fideuram (5,4 miliardi) che precede Banca Generali (4,08 miliardi) e Mediolanum (3,9 miliardi).
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