Kepler Cheuvreux ha aggiunto Generali (target price a 13,7 euro contro una chiusura di ieri a ??) tra le sue preferite al posto di Axa e nella lista delle top picks italiane. A mettere in allerta gli esperti è stato il differenziale di di performance relativa degli ultimi due mesi, che è parso eccessivo. In realtà il titolo del Leone aveva beneficiato di un forte rimbalzo sulla spinta dei risultati del secondo trimestre, ma poi avevano perso slancio. Tra i fattori che hanno pesato sul titolo, secondo Kepler, anche i timori legati al referendum, opinabili a loro volta. Per gli analisti Generali è uno dei titoli più convenienti del comparto assicurativo europeo grazie all’attuale flusso di cassa e a un rendimento del dividendo stimato per il 2017 del 7,6%, con uno sconto del 25% rispetto alla media dei titoli del comparto coperti da Kepler. Una data importante al riguardo sarà quella del 23 novembre, quando si terrà l’investor Day. In quell’occasione gli esperti si aspettano che il nuovo ceo confermi gli obiettivi e acceleri le iniziative sul risparmio dei costi. L’azione Axa invece, a loro parere, continua a offrire un buon investimento nel lungo termine ma, dopo un periodo di rialzo in borsa, c’è più cautela sulle prospettive di breve termine, nel timore che i coefficienti di solvibilità soffrano più dei concorrenti per via dei movimenti dei tassi di interesse e della generazione del capitale di solvibilità al netto dei dividendi. «In base a quanto sappiamo», spiega Kepler, «si tratta dell’unica società a essersi impegnata a implementare i cambiamenti dell’Autorità europea delle assicurazioni (Eiopa, ndr) nei conti del terzo trimestre e quindi potrebbe risultare più colpita rispetto ai competitor». Considerando che il gruppo non riporta l’utile del terzo trimestre, il focus sarà su ricavi e solvibilità. In generale, per quanto riguarda il comparto, «nonostante alcuni sviluppi negativi», hanno notato gli analisti, «come nel caso delle modifiche dell’Eiopa del 13 ottobre che influenzeranno i rapporti Solvency II, intuiamo un crescente interesse per il settore dopo che la sua valutazione ha toccato il minimo relativo di tutti i tempi».
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