Si è svolto a Bruxelles, il 12 e 13 ottobre, il workshop organizzato dal BIPAR (Federazione Europea degli Intermediari Assicurativi) sulla nuova direttiva europea sulla distribuzione assicurativa (Insurance Distribution Directive).
All’incontro, che ha visto la partecipazione di circa 70 delegati in rappresentanza dei quindici paesi europei, ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) era presente con il consulente Antonello Galdi.
Obiettivo dell’evento era discutere sulle nuove disposizioni della direttiva in vista del recepimento nei singoli paesi. Ospiti del meeting anche tre esponenti della Commissione Europea che hanno lavorato sul dossier IDD: Nathalie Berger, responsabile dell’Unità Assicurazione e Pensione, e Anna Kadar e Nico Spiegel, responsabili legale; tutti della Direzione Generale per la stabilità finanziaria, per i servizi finanziari e per l’unione del mercato finanzario.
Interessanti le novità che sono emerse dalla discussione tra le quali si evidenziano: la nuova definizione di consulenza; l’applicazione della direttiva ai distributori nei quali rientrano anche comparatori web, compagnie dirette e aggregatori, l’estensione dei requisiti di professionalità a tutti coloro che rientrano nel campo di applicazione della direttiva; l’introduzione di un documento standardizzato sull’informativa del prodotto denominato PID e una specifica definizione della vendita abbinata (cross-selling).
Le prossime tappe verso l’implementazione prevedono la presumibile pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per la fine di febbraio 2016 e l’entrata in vigore nei venti giorni successivi.
Da quel momento gli stati membri, Italia compresa, avranno tempo due anni (2016-2018) per il recepimento della nuova direttiva negli ordinamenti interni.
“Ora il confronto si sposta a livello nazionale ed essendo la direttiva di minima armonizzazione molte delle norme possono prestarsi a diverse interpretazioni ed indurre i paesi membri ad applicarle anche in maniera più rigida. Sarà compito di noi rappresentanti del settore monitorare il processo legislativo e intervenire, laddove possibile e concesso, per garantire una più adeguata armonizzazione delle nuove disposizioni con quelle già in essere” – ha dichiarato Antonello Galdi.