A Coop Alleanza 3.0, la super cooperativa che nascerà dalla fusione di Coop Estense, Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest, farà capo poco più del 20% di Unipol dopo lo scioglimento di Finsoe: lo ha spiegato Adriano Turrini, futuro presidente della nuova realtà e numero uno della holding del gruppo finanziario bolognese. «Coop Alleanza 3.0», ha chiarito Turrini, «avrà direttamente il 9% circa di Unipol. Poi, ovviamente, abbiamo forme di partecipazione indiretta, per esempio attraverso Finsoe che è il contenitore principale. Riportando in trasparenza questi numeri, arriviamo a superare di poco il 20%. Ragion per cui abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Consob e abbiamo messo in atto tutti i passi necessari per poter mettere in atto questo processo».
Sull’azionariato di Unipol è in corso un processo di ristrutturazione che prevede lo scioglimento della scatola in mano alle cooperative. Sui tempi, Turrini ha assicurato che si è già a buon punto e «vedremo nei prossimi mesi, senza fretta alcuna, l’epilogo di questo percorso. Il cantiere dello scioglimento di Finsoe», ha ricordato il top manager, «si è aperto ormai otto mesi fa. È chiaro che siamo di fronte a un passaggio molto delicato, che però ha già avuto un primo step: i soci hanno sostituito tre quarti del debito bancario con obbligazioni proprie».
Coop Alleanza 3.0 partecipa anche a Eataly, guidata da pochi giorni da Andrea Guerra. In merito alla quotazione, il futuro presidente della super coop non ha ancora valutato il da farsi: «Quando e se avverrà, decideremo cosa fare». Coop Alleanza 3.0 nascerà ufficialmente quest’oggi, anche se bisognerà attendere il 1° gennaio per la piena operatività.
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