Le aziende italiane che più si distinguono nelle politiche di welfare aziendale saranno premiate nell’edizione 2015 del Premio Assiteca “La Gestione del rischio nelle imprese italiane” che quest’anno è focalizzato appunto su “Welfare in Azienda: pratiche e modelli vincenti”.
Lanciato nel 2010 da Assiteca il premio intende segnalare le best practice del nostro Paese sulla base di un’indagine sul grado di preparazione delle imprese nella gestione del rischio, declinato ogni anno su un ambito specifico. L’edizione 2015 dedicata al “Welfare Aziendale” riguarda l’insieme di beni e servizi che le aziende predispongono o mettono a disposizione dei propri dipendenti per le esigenze della loro vita non solo lavorativa, ma anche personale e familiare. Le aziende si possono iscrivere attraverso il sito www.premioassiteca.it.
Saranno 10 le imprese vincitrici fra 30 finaliste partecipanti all’evento di premiazione che si terrà a Milano (Palazzo Mezzanotte) il prossimo 1° dicembre. Ci si potrà iscrivere entro la fine di ottobre 2015.
“In un periodo di grave incertezza come quello attuale” sottolinea Luciano Lucca, Presidente di Assiteca “nel quale sempre più i lavoratori, con livelli salariali generalmente più contenuti rispetto alla media europea, trovano problematico l’accesso ai servizi del Welfare Pubblico messo in discussione dalle ristrettezze di bilancio, dalla crisi finanziaria e dall’evoluzione demografica, le imprese, grandi, medie o piccole che siano, devono preoccuparsi di proteggere il loro asset più importante, ovvero il ‘capitale umano’. Per questo abbiamo pensato di dedicare l’edizione del Premio di quest’anno al tema del cosiddetto Welfare Aziendale’”.
A condurre l’indagine propedeutica all’iniziativa sarà l’ASAM – Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali dell’Università Cattolica di Milano, con l’obiettivo di identificare i Welfare Champions, cioè quelle imprese italiane che hanno sviluppato progetti di welfare “vincenti” e che si sono impegnate a migliorare il clima interno e il benessere organizzativo.
Tra le novità una riguarda le categorie di premiazione che quest’anno prevedono una più ampia rappresentanza territoriale: saranno quindi selezionate tre finaliste nella categoria “Grandi Imprese” e tre nella categoria “Piccole Medie Imprese” per le aree geografiche Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud e Isole.
In più si aggiungono le categorie speciali “Aziende Familiari” e “Community”, intendendo per queste ultime le più “segnalate” sul sito.