È previsto per il prossimo 6 ottobre l’incontro tra i vertici dello SNA presso la sede romana dell’ANIA per riaprire il dialogo e individuare le misure adeguate per riequilibrare il bilancio prospettico del Fondo Pensione Agenti.
Lo si legge in una nota diramata dal Sindacato.
Una riapertura del dialogo che avviene nella stessa giornata della convocazione di una mobilitazione dinanzi alla sede dell’ANIA organizzata dal Sindacato.
SNA ha deciso di partecipare dopo aver ricevuto rassicurazioni sui contenuti del confronto. A questo incontro parteciperà una delegazione SNA sostenuta da un presidio dimostrativo che si terrà nella vicina Piazza Barberini, con cartelli e slogan, “per avvertire di ciò che la categoria è pronta a fare in caso di esito negativo della trattativa: una grande manifestazione di piazza di agenti in attività e agenti pensionati”.
“Proprio in queste ore giungono, infatti, informali notizie – conclude Claudio Demozzi – di una possibile nuova apertura dell’ANIA, che parrebbe disposta ad elevare il contributo delle Imprese da 16 a 150 milioni di euro. Somma, questa, che non risulterebbe ancora sufficiente a risolvere il problema del Fondo Pensione Agenti, ma che darebbe un chiaro segnale di buona volontà che potrebbe rappresentare una svolta nelle relazioni tra agenti e compagnie. A questo punto non resta che sperare che tali voci siano fondate e che coloro i quali hanno distratto parte della forza della categoria in inutili quanto dannosi esercizi denigratori nei confronti del nostro Fondo Pensione sappiano finalmente fare fronte comune e lottare per la salvaguardia delle nostre pensioni”.