Gli strumenti di pagamento tradizionali sono – e continueranno ad essere – piuttosto diffusi nel mercato, soprattutto con riferimento alle polizze danni. Il settore assicurativo non è quindi verosimilmente ancora pronto per rinunciare totalmente ad assegni, bonifici e, soprattutto, all’uso del contante.
Tuttavia, la riduzione nel loro utilizzo prevista dalle compagnie potrà verosimilmente tradursi in un incremento nell’utilizzo di forme di pagamento maggiormente innovative: carte di credito e debito in congiunzione all’utilizzo di Mobile POS o di gateway bancari e non bancari ma anche, seppur in misura minore, forme di pagamento basate su schemi OBEP.
Questa è una delle principali evidenze emerse dalla ricerca condotta da CeTIF e NTT DATA “Payment4Insurance: innovazione nei canali e nei sistemi di pagamento per le compagnie assicurative” a cui hanno partecipato Alleanza Assicurazioni, Allianz, Credit Agricole Vita, Direct Line, Ergo Previdenza, Generali Business Solutions, Genertel, Genialloyd, Groupama Assicurazioni, Italiana Assicurazioni, ITAS Mutua, Reale Mutua Assicurazioni, Sara Assicurazioni, Società Cattolica di Assicurazione, UnipolSai Assicurazioni. Il Competence Centre ha analizzato le opportunità e i rischi della revisione dei processi e degli strumenti di pagamento utilizzati dalle compagnie di assicurazione tradizionali e da quelle online.
“Le dinamiche di rinnovamento indotte dalle attività di compliance – spiega Paolo Gatelli, Research Manager di CeTIF – hanno portato alla predisposizione da parte delle compagnie di servizi di Home Insurance e strumenti mobili (come tablet, connessioni da remoto e portatili) da fornire ai propri agenti nell’ottica di modernizzare l’interazione con la clientela. Questo ha creato i presupposti per rendere possibile l’incasso dei premi con strumenti di pagamento innovativi, maggiormente moderni e compatibili con le mutate esigenze della customer base attuale. E’ il caso, per esempio, dei gateway di pagamento e dei Mobile POS”.
Il tema dell’innovazione degli strumenti di pagamento è particolarmente sentito anche dalle compagnie dirette. Queste Compagnie, nonostante già propongano servizi di incasso dei premi attraverso il canale web, sono alla costante ricerca di modalità di incasso differenti, che gli permettano di ampliare il ventaglio delle possibilità offerte ai propri clienti e ,quindi, di migliorare la qualità della loro experience d’acquisto e di relazione con l’impresa assicurativa.
Inoltre, tanto le compagnie tradizionali che le dirette ritengono particolarmente importante investire nel miglioramento della gestione dei pagamenti indirizzati ai fiduciari (ed eventualmente anche agli agenti); la ricerca di un superiore grado di efficienza nella gestione dei flussi di incasso e pagamento è dunque un tratto che caratterizza il comparto assicurativo nel suo complesso, nell’ottica della costante ricerca di una redditività superiore, da perseguire sia attraverso un incremento delle vendite e, quindi, dei ricavi, sia attraverso un’attenta politica di contenimento dei costi. Il perimetro analizzato è stato esteso a comprendere i pagamenti in entrata e in uscita, da e verso la clientela (premi, sinistri,…), i fiduciari, gli agenti, prendendo in considerazione sia forme e canali di pagamento tradizionali (SDD, monetica, POS) che quelli connotati da un carattere di maggiore innovazione (online, proximity e mobile payments).
Le analisi svolte hanno inoltre evidenziato che, ad oggi, i due elementi sui quali le compagnie si mostrano più attente nel processo di gestione degli incassi e dei pagamenti sono la customer experience e l’automazione del processo di incasso/pagamento.
D’altra parte nel contesto attuale gli strumenti di pagamento che il cliente ha a disposizione per effettuare transazioni elettroniche, sono ormai molteplici; come ricorda Lorenza Altieri, Research Analyst di CeTIF “L’abitudine all’uso di carte di credito/debito e di innovazioni come MyBank, CBILL o Wallet porterà anche l’acquirente di servizi assicurativi a richiedere la possibilità di gestire i propri pagamenti in modo semplice e sempre più autonomo, percependo come differenziante la capacità da parte della compagnia di allinearsi ai suoi bisogni”. La maturata abitudine a valutare non solo la convenienza economica, ma soprattutto la qualità del servizio implica che la scelta di un cliente sia oggettivamente condizionata dalla possibilità di disporre il proprio pagamento in modalità innovativa, garantendo un vantaggio competitivo alla compagnia. I benefici riscontrabili non si limitano ad un impatto positivo sulla clientela. Gestire i pagamenti elettronici significa anche aumentare il controllo sui processi di incasso e sui flussi di transazione, accorciandone contemporaneamente i tempi di gestione. La logica del multi-acquiring permette infine di incidere sul pricing dei servizi applicati dai circuiti e dalle istituzioni finanziarie. Di converso, la digitalizzazione dei processi di pagamento impone una particolare attenzione a processi e tecnologie per la gestione dei flussi e della rendicontazione. In particolare, il numero crescente di strumenti di accettazione, se non opportunamente governato da un punto di vista procedurale e tecnologico, aumenterebbe la complessità di riconciliazione tra somme pagate, soggetto pagante e relativa causale.
I primi interventi per garantire un’efficace passaggio al nuovo paradigma riguardano sicuramente l’integrazione tra processi di pagamento con origine differente, supportati da un livello di automazione in grado di ottimizzarne le tempistiche e ridurre considerevolmente costi operativi e di coordinamento tra le risorse impiegate.
“Per rispondere adeguatamente alle esigenze e ai trend del mercato assicurativo è necessario far riferimento a due ambiti principali: l’automazione dei flussi in ottica multicanale e il supporto al governo e all’operatività, con un impatto diretto sulle modalità di gestione dei pagamenti all’interno delle compagnie. L’approccio da noi identificato, in seguito ad una consolidata esperienza sui pagamenti nel settore banking e ad un’approfondita conoscenza dei processi assicurativi, non si limita a rendere automatiche alcune operazioni fornendo strumenti di supporto ai processi ma genera una serie di ulteriori ed innovative modalità di amministrazione ed erogazione di servizi di pagamento: nuove modalità di interazione con la clientela, utilizzando il pagamento come leva per la relazione e la customer experience, possibilità di immagazzinare e gestire le informazioni utili a governare in modo più consapevole ed efficace il processo di pagamento, possibilità di non dipendere esclusivamente da un payment service provider ma di orchestrare in modo autonomo l’indirizzamento dei flussi, garanzia della flessibilità necessaria a rispondere ai cambiamenti di contesto e ad implementare nuovi strumenti di pagamento con un time to market adeguato al mercato.” afferma Sergio Dizza, Vice President Insurance NTT DATA Italia.