L’Italia invecchia. Siamo il secondo Paese dopo la Germania per numero di anziani. E le statistichedicono che seguendo questo trend, nel 2030 un italiano su tre avrà più di 65 anni e i non autosufficienti passeranno dagli attuali 2,1 milioni a 3,5 milioni.
Alla luce di questo fenomeno, non stupisce che il 60% dei nostri connazionali sia preoccupato dei problemi legati all’invecchiamento e delle spese che esso comporta: lo segnala la nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, attenta alle tematiche della non autosufficienza.
Nello specifico il 30% è preoccupato della concreta possibilità che il Sistema Sanitario Nazionale non riesca più a garantire il supporto sanitario adeguato mentre l’altro 30% teme di non essere in grado di sostenere le spese per le cure e l’assistenza di cui avrà bisogno quando sarà anziano (percentuale che sale al 36% tra le donne).
Ma quali sono i problemi di salute tipici di un’età avanzata che preoccupano di più gli italiani? Per il 40% degli intervistati è la demenza senile (percentuale che sale al 47% tra le donne), seguita dai problemi legati alla deambulazione e al rischio di dover rimanere immobilizzati a casa (34%). Guardando alle differenze che emergono lungo lo Stivale, si nota come opposte siano le preoccupazioni tra Nord e Sud: se nel Settentrione si teme maggiormente la demenza senile (44% contro il 31% del Sud), nel Meridione a far paura è il pericolo di non potersi più muovere (39% contro 31% del Nord).
Timori legati a problematiche già presenti in molte famiglie: sono sempre più infatti quelle che devono occuparsi direttamente dei genitori anziani. Un italiano su due (48%), infatti, è preoccupato che questo tipo di problemi possa riguardare un proprio familiare, mentre solo il 36% è preoccupato per se stesso.
Alla luce di tutto questo è lecito chiedersi cosa comporta tale longevità per la salute delle persone e quali impatti ha sulla società e sul sistema sanitario in termini di servizi, assistenza e costi.
L’argomento è stato oggetto di studio nel corso dell’annuale Convegno medico UniSalute giunto alla quarta edizione. “Invecchiamento: come rallentarlo e come gestirlo” è il titolo dell’evento che si è tenuto venerdì 10 ottobre a Bologna, presso la Torre Unipol. Il Convegno ha approfondito i vari aspetti medici, comportamentali ed assistenziali attraverso un approccio interdisciplinare che vede accanto ad una qualificata rappresentanza del mondo clinico, la presenza di politici, statistici, sociologi e psicologi.