Accertato il demansionamento, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno professionale; la quantificazione di tale danno può essere operata dal giudice di merito in via equitativa, tenendo conto dei soli giorni lavorativi in cui la professionalità è stata compromessa.
Cassazione civile sez. lav., sentenza del 09/09/2014 n. 18965