Christian Benna
L’ e-commerce batte la crisi anche sul ramo assicurazioni. La crescita esponenziale degli utenti Internet ha raddoppiato il numero degli acquirenti online attivi in Italia (+50% da aprile 2012 ad oggi) portandoli a quota 13,6 milioni. Secondo l’osservatorio eCommerce B2c Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, il settore continuerà a crescere per tutto il 2013 (+17%) e farà da traino anche alle assicurazioni online, con volumi di polizze stipulate in rialzo del 12%. Il boom del comparto attraversa la Rete in tutta l’Europa. Sono 175 milioni cittadini Ue che stanno già acquistando polizze online, contro gli 80 milioni di 6 anni fa, lo stima lo studio “Insurance Trend Report” della società di consulenza Mount Onyx, realizzato in collaborazione con l’Università di Vienna. Nel vecchio continente, paesi come la Gran Bretagna vengono già definiti “maturi” perché le assicurazioni online viaggiano su quote di mercato superiori al 10%, mentre Italia e Spagna sarebbero “in via di sviluppo” perché in una forbice compresa tra l’1 e il 10 per centro. In realtà nel nostro paese, stando ai dato Ivass (ex Isvap), la corsa dell’e-insurance e delle compagnie telefoniche ha già superato quota 8% sul totale delle polizze auto. E il numero dei preventivi Rc auto effettuati online è aumentato del 68% da un anno all’altro, secondo l’osservatorio SuperMoney, portale Internet per la comparazione
delle assicurazioni auto, che ha analizzato un campione di quasi 450 mila richieste da settembre 2011 a settembre 2013. E negli ultimi 13 mesi sono arrivati ben 279.727 preventivi, quasi il 70% in più rispetto al periodo precedente. «È l’effetto dell’abolizione del tacito rinnovo — ha commentato Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney — Il 2013 si è aperto con nuove regole che hanno avvantaggiato i consumatori: non potevano che approfittarne ». Un’opportunità che i proprietari di veicoli non si sono lasciati sfuggire, tanto più oggi, in un periodo sotto pressione per la crisi economica e per i rincari su tutto ciò che riguarda la vita dell’automobile e il suo utilizzo. «I dati emersi dallo studio sono assolutamente positivi — ha aggiunto Manfredi — perché mostrano finalmente un comportamento più consapevole dei consumatori, che si attivano per risparmiare sulle spese più onerose del quotidiano, tra cui anche le polizze auto». Secondo Comparameglio. it, comparatore attivo dal 2011 che confronta online i preventivi di oltre 18 compagnie, l’Rc auto sul web potrebbe tagliare il traguardo storico di circa il 25% di tutte le polizze. Stando alle indagini di Comparameglio. it, di questo 25% il 10% sarebbe rappresentato da acquirenti con una tendenza abituale a cambiare assicurazione mentre il 15% sarebbe costituito da individui che cambiano compagnia per la prima volta. Dallo studio emerge anche che per il 69% degli automobilisti italiani il prezzo rappresenti ormai il principale fattore che determina il cambio di compagnia assicurativa. Il profilo tipico di chi acquista la polizza online è quello di un maschio di età compresa tra i 35 e i 44 anni, residente nel centro Italia, impiegato e in classe di merito 1. Tuttavia non mancano le preoccupazioni: perché se è vero che si possono risparmiare anche diverse centinaio di euro con l’assicurazione online, bisogna stare all’occhio alle truffe. A segnalarlo è l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) che ha portato alla luce il problema delle compagnie assicurative “fantasma”, che magari si offrono al cliente nascondendosi dietro a marchi simili a quello delle società più accreditate. Nell’ultimo anno l’Ivass ha registrato un aumento del 50% del numero di compagnie che stipulavano assicurazioni truffa. Oltre alle assicurazioni truffa, un’altro fenomeno che sta velocemente prendendo piede è quello delle assicurazioni temporanee online che non permettono di identificare l’intermediario. L’ente di vigilanza ha segnalato già 5 siti non idonei a stipulare polizze perché non in regola con la disciplina assicurativa. E l’automobilista che sottoscrive una polizza truffa, non solo non sarà coperto in caso di incidente, ma rischia anche il sequestro del veicolo e una sanzione fino ad un massimo di 3.194 euro. L’automobilista che sottoscrive una polizza truffa, non solo non sarà coperto in caso di incidente, ma rischia anche il sequestro del veicolo e una sanzione