di Francesco Colamartino
 
Negli ultimi tre anni in Italia i prezzi medi dell’RcAuto sono scesi del 21%, ma rimangono comunque grandi differenze a livello regionali. Secondo le ultime rilevazioni, in particolare, il premio per la RcAuto è diminuito in media quest’anno a 800 euro dai circa 1.000 del 2010. Il calo sarebbe dipeso dall’aumento della concorrenza introdotto dai provvedimenti del governo Monti, come l’abolizione del tacito rinnovo, e dalle ripercussioni della crisi, che avrebbe portato a un minore utilizzo dell’auto e di conseguenza a un calo degli incidenti stradali, con minori costi per i risarcimenti. Il governo ha inoltre varato ieri la riforma delle assicurazioni RcAuto per contrastare il fenomeno delle frodi. Il provvedimento prevede alcuni cambiamenti, tra cui la dematerializzazione dei contrassegni RcAuto, l’introduzione della scatola nera e la polizza RcAuto «base» per una riduzione del premio. La progressiva smaterializzazione dei contrassegni avverrà con sistemi elettronici e telematici in collegamento con le banche dati, al fine di rilevare le violazioni del codice della strada. L’illecito amministrativo sarà documentato con sistemi fotografici e video, ma sempre nel rispetto della riservatezza dei dati personali. Il microchip conterrà infatti i dati del mezzo e la data di validità e scadenza della polizza. (riproduzione riservata)