Casi di successo

Autore: Gigi Giudice
ASSINEWS 246 – ottobre 2013

“Sarà peste o accidente?” si chiedeva il Don Ferrante manzoniano, perdendosi in elucubrazioni tali da auto convincersi che la peste era fenomeno che non poteva esistere. Sappiamo che Don Ferrante di peste poi morì.
Da una metaforica pestilenza (molti anni or sono Mario Dal Cin preconizzava prossime “stragi degli innocenti”) rischiano di essere colpiti migliaia di Agenti (con la A maiuscola, per contribuire a dare al termine deciso e meritato rilievo). Quelli che le indagini IAMA registrano, da svariati anni, in condizioni (di composizione e di esiguità di portafoglio) tali da non poter stare in equilibrio con i conti, ovvero di guadagnare. Dunque prossimi a scomparire o andarsi a cercare alternative professionali.
Per adesso vedo molti di questi ancora affollare qualsiasi tipo di convegno, per tentare di aggrapparsi a qualsiasi zattera o barbaglio di soluzione venga prospettata. Come se andassero dalla chiromante a scrutare nei fondi di caffè. Sono reduce da uno dei tanti talk show in cui si disserta su domande incongrue del tipo: “Ma perché le compagnie dovrebbero investire sugli agenti?”. CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati aMENSILE Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante

Hai dimenticato la Password?
Registrati
Scollegato con successo.