Alla domanda «quali sono i vantaggi di internet nella ricerca dell’assicurazione?», circa 5.000 internauti intervistati dal comparatore francese Assurland hanno risposto: la trasparenza sul prezzo e i prodotti (per il 96%) , i risparmi potenziali (93%) e la disponibilità 24h/24 per il 71%.
Per il 96% del campione internet serve prima di tutto per farsi fare un preventivo, mentre per il 78% per cercare informazioni su prodotti e compagnie.
Questi in sostanza i dati presentati in occasione della 9° edizione del Forum Assurance et Internet dove sono intervenuti Stanislas Di Vittorio, ceo di Assurland e Pascal Demurger, ceo de La Maif.
Il ceo della mutua ritiene che la rivoluzione internet non ci sia ancora stata pienamente nell’assicurazione e sostiene che il canale digitale si rivela utile prima della sottoscrizione, ma non lo è a sufficienza al momento dell’acquisto. Solo il 2-3% conclude un contratto on line dopo il preventivo, segnale, per Demurgere di una bipolarizzazione del mercato con, da una parte i consumatori che ricercano il prezzo e quelli che privilegiano l’approccio razionale e rassicurante dell’assicuratore persona fisica.
Questo spiega l’assenza della mutua negli accordi con i comparatori assicurativi on line: «Riteniamo che dare accesso all’offerta unicamente tenendo conto del prezzo non dia un servizio al consumatore. Sarebbe più pertinente comparare le garanzie scelte o il modo in cui viene regolato un sinistro»,dice Pascal Demurger. E aggiunge: «La nostra esigenza riguardo ai comparatori è dettata dalla scelta della coerenza. Non ci sono dunque le condizioni per una partnership».