L’appuntamento di Salvatore Ligresti con il tribunale di Torino e’ fissato per mercoledì 4 dicembre. L’ufficio del gip ha dato il via libera alla richiesta di giudizio immediato presentata dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla passata gestione di Fondiaria-Sai.
Con l’ingegnere di Paternò, si legge su MF, saranno imputati (con le accuse di false comunicazioni sociali e aggiotaggio) la figlia Jonella e i tre manager che lo scorso luglio sono stati colpiti da un ordine di custodia cautelare, Antonio Talarico, Fausto Marchionni ed Emanuele Erbetta.
Il via libera al giudizio immediato rappresenta un punto a favore dei pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi, visto che questo istituto, che consente di saltare diversi passaggi procedurali, può essere concesso solo “quando la prova appare evidente” e per “prova” si deve intendere il materiale raccolto durante le indagini. Ligresti e gli altri indagati, adesso, potranno evitare la trafila di udienze solo patteggiando o chiedendo il giudizio abbreviato.