In tema di responsabilità da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione delle modalità dell’incidente ed al comportamento delle persone alla guida dei veicoli coinvolti si concreta in un giudizio di mero fatto, insindacabile in sede di legittimità quando sia adeguatamente motivato e immune da vizi logici e da errori giuridici.
Cassazione civile sez. III, 24 settembre 2013, n. 21834