di Andrea Montanari 

Il nuovo corso di Carige, varato lunedì 30 dall’assemblea straordinaria dei soci, prende forma. Il presidente Cesare Castelbarco Albani, il vice Alessandro Repetto e il dg Ennio La Monica stanno lavorando sulla revisione del piano industriale e sulla modifica delle risposte da consegnare entro il 2 novembre a Bankitalia. Il primo cda targato Castelbarco Albani si terrà lunedì 7 novembre: sul tavolo oltre ai due argomenti di stringente attualità anche la ricerca del nuovo amministratore delegato e lo stato d’avanzamento delle trattative, con un gruppo assicurativo danese, per la cessione delle due compagnie di Carige. Al momento, tra i papabili al ruolo di ad dell’istituto ci sono Roberto Frigerio, fino a lunedì scorso vicedirettore generale di Bpm, e Vittorio Terzi di McKinsey. Ma secondo indiscrezioni di mercato sulla rotta Milano-Genova è spuntato anche il nome di Piero Montani, attuale consigliere delegato della banca di Piazza Meda. Il profilo è gradito anche a Via Nazionale (dove ieri si è recato Flavio Repetto, presidente della Fondazione Carige per affrontare il tema), che però gli ha chiesto di terminare il lavoro sulla governance di Bpm. (riproduzione riservata)