di Francesco Colamartino

Il procuratore capo di Savona Francantonio Granero ha inviato un invito a comparire all’ex presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi, che sarebbe indagato, e ad altri tre dirigenti di Carige e Carisa, nell’ambito dell’indagine del 2011 sul crack della Geo, la società del costruttore Andrea Nucera da tempo latitante ad Abu Dhabi. Il rapporto con Carige era stato segnalato anche dagli ispettori di Bankitalia, che avevano contestato l’erogazione di prestiti nonostante il costruttore fosse già in situazione di «incaglio» oggettivo. Il presidente di Banca Carige, Cesare Castelbarco, non ha voluto fare commenti in proposito. A margine di un incontro benefico organizzato a Genova con Msc per raccogliere fondi per la ricerca sulla leucemia, Castelbarco si è limitato a dire di non essere informato della vicenda e di voler aspettare di saperne di più prima di fare eventuali commenti. In ambienti vicini a Carige, tuttavia, si ritiene che nella vicenda la banca sia parte lesa. «Questa sera», si è limitato a dire Castelbarco, «siamo qui a parlare di sociale. È nel dna di Banca Carige essere a disposizione delle persone. È dovere di una banca, e tanto più di una Cassa di risparmio, fare bene il suo mestiere pensando anche al sociale». La Geo, una delle tante società del costruttore edile Andrea Nucera, è stata dichiarata fallita nel luglio 2011 per decisione del collegio del tribunale di Savona, che si era riunito per decidere sull’istanza fallimentare presentata dalla procura di Savona. Gli accertamenti via via hanno svelato che l’insolvenza nei confronti del Fisco si era attestata sui 10 milioni. (riproduzione riservata)