“Un conflitto può esserci, non lo nego. Stiamo esaminando e discutendo anche con il Governo come eliminare ogni rischio di conflitto”. Così il Direttore generale della Banca d’Italia e prossimo presidente dell’Ivass, Fabrizio Saccomanni, in un’intervista rilasciata al ‘CorrierEconomia’ di ieri.
Il conflitto d’interessi riguarda le Generali di cui la Banca è socia da anni con il 4,49% del capitale ed è il secondo maggior azionista dopo Mediobanca.
Il conflitto nasce dalle nuove competenze di vigilanza nel settore assicurativo che spetteranno alla Banca attraverso l’Ivass. “Sono allo studio varie soluzioni” per la quota Generali rivela Saccomanni nell’intervista per poi aggiungere: “’all’entrata in vigore dell’Ivass la soluzione sarà trovata”.
Entro il prossimo 4 novembre dovrà essere messo a punto lo statuto dell’Ivass e dovranno essere state fatte le nomine, mentre l’operatività è prevista per fine anno.