Le cause promosse contro Mediobanca “per il mancato lancio di una pretesa Opa obbligatoria su Fondiaria nel 2002 sono tredici per una richiesta complessiva di circa euro 100 milioni, oltre interessi”. Lo indica il bilancio dell’esercizio 2011-12 dell’istituto di Piazzetta Cuccia.
L’ultima è “una nuova causa promossa davanti al Tribunale di Milano”. Delle altre, il documento precisa che tre cause con sentenze sfavorevoli della Corte di Cassazione sono state rimesse alla Corte d’Appello, due decise in appello in favore dell’istituto sono pendenti in Cassazione, per altre tre pure favorevoli all’istituto è pendente il termine per il ricorso in Cassazione, tre sono pendenti davanti alla Corte d’Appello di Milano e una, decisa dal Tribunale di Firenze in favore della banca, è stata appellata dalla controparte. Il bilancio precisa inoltre che a livello di contenzioso fiscale, lo scorso dicembre la Direzione Regionale delle Entrate della Lombardia ha contestato a Compass la deducibilità di parte delle perdite da cessione pro-soluto di crediti, per una maggiore imposta di 25,8 milioni e a SelmaBipiemme, crediti Iva degli anni 2005/06 e 2006/07 per 22 milioni. Le società – precisa il bilancio – hanno impugnato i provvedimenti essendo convinte della correttezza del loro operato.
Fonte: Radiocor