Si è parlato di trasparenza delle polizze vita e di polizze vita “dormienti” lunedì all’ISVAP nel corso del consueto incontro mensile tra l’Autorità di vigilanza e le principali Associazioni dei Consumatori. Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Assoutenti, Federconsumatori e Movimento Consumatori.
ISVAP e Associazioni hanno convenuto sulla esigenza di rendere ancora più chiara e sintetica l’informativa fornita ai consumatori nella fase precedente alla sottoscrizione delle polizze vita, con particolare riferimento ai costi che diminuiscono la somma effettivamente investita dal cliente ed alle possibili penalizzazioni economiche in caso di riscatto anticipato della polizza. Riaffermata anche l’importanza del controllo sulla pubblicità dei prodotti assicurativi.
L’incontro è stato anche l’occasione per un primo scambio di vedute sull’art. 22 del nuovo decreto legge n. 179/2012, (cd. “decreto sviluppo bis”) entrato in vigore sabato 20 ottobre, che ha portato da 2 anni a 10 anni il termine di prescrizione per le polizze vita.
ISVAP e Associazioni hanno convenuto sulla necessità che vengano individuate soluzioni che consentano di far beneficiare delle nuove disposizioni più favorevoli ai consumatori anche i beneficiari di polizze vita già prescritte e confluite nel “Fondo polizze dormienti” gestito dalla CONSAP, così come già avviene per i titolari dei “conti correnti dormienti” che possono richiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo.
Il prossimo incontro tra ISVAP e Associazioni si svolgerà il 19 novembre p.v. e sarà interamente dedicato alle nuove norme per il settore assicurativo contenute nel decreto legge appena pubblicato e al loro impatto sui consumatori.