Mentre in Italia sarebbe già un sogno che anche solo tutti gli agenti fossero uniti, in Francia, secondo un documento de L’Argus, AGEA (la federazione dei gruppi agenti), il CSCA (l’associazione dei broker) e la FFSA (la federazione delle compagnie), hanno trovato una posizione comune sul progetto di revisione della DIA 2, la direttiva sull’intermediazione assicurativa.
L’obiettivo è di avere una voce comune di peso sul dibattito che dovrebbe cominciare al Parlamento ue e coinvolgere in seguito gli Stati membri.
«Il fatto che tre federazioni rappresentative del settore assicurativo si mobilitino per agire con una sola voce apporta credibilità supplementare alle azioni che già portiamo avanti sul terreno», ha detto Hervé de Veyrac, presidente di Agea.
Le federazioni sottolineano tre punti in particolare: la distinzione tra assicurazione e finanza, il rispetto del principio di proporzionalità e una possibile destabilizzazione del mercato.