Il 2012 sarà un anno record per Azimut e la società potrebbe utilizzare la forte posizione di cassa per pagare una cedola straordinaria o per dare il via ad un piano di buyback.
Questi alcuni dei punti chiave emersi dal road-show con l’azienda ha tenuto la scorsa settimana a Vienna e a Monaco con Banca Imi. Per il gruppo hanno partecipato il Deputy Ceo Marco Malcotenti e l’investor relations manager Vittorio Pracca.
Tra i messaggi chiave del meeting gli esperti segnalano il fatto che il 2012 sarà un anno record per il gruppo a livello di utile netto (il precedente è stato il 2009 con 118 mln di risultato netto), l’assenza di pressione sui margini grazie all’innovazione e la riconferma dei target di recruting per i promotori finanziari.
Da segnalare anche che la significativa posizione di cassa verrà utilizzata per un’importante acquisizione in Italia (qualora le condizione di prezzo lo consentano) e per un possibile dividendo straordinario o buyback. Giudizio add e Tp di 10 euro confermati.
Cheuvreux, invece, ha alzato le stime di Eps 2012 di Azimut H. del 7% per considerare commissioni da performance e di gestione più alte alla luce dell’incremento delle masse gestite.
Secondo gli esperti, infatti, l’andamento dei mercati nel terzo trimestre dovrebbe aver spinto la performance dei fondi del gruppo. Rating confermato ad outperform alla luce di multipli economici e dell’assenza di rischi sul bilancio. Invariato anche il target price a 11,4 euro per azione.