I manager delle compagnie di assicurazione interessate stamattina troveranno sulle loro scrivanie le prime pesanti multe dell’Isvap. Nei prossimi giorni arriveranno le altre ed entro fine anno tutte le 14 società coinvolte dalle contestazioni riceveranno le sanzioni dell’istituto di controllo. Il motivo riguarda l’elusione dell’obbligo a contrarre nel ramo Rc Auto. Un’indagine che l’Isvap aveva aperto la scorsa estate dopo le numerose segnalazioni arrivate da automobilisti che denunciavano polizze che costavano fino a 9 mila euro l’anno, in particolare nelle aree a maggiori rischio, come la Campania. Si tratta di una chiara strategia per aggirare l’obbligo che le compagnie hanno per legge di assumersi il rischio nel ramo Rc Auto. L’indagine è durata molto più del solito, visto anche il peso delle sanzioni, che nel caso di elusione dell’obbligo a contrarre (a differenza di altre materie dove spesso l’istituto guidato da Giancarlo Giannini ha le armi spuntate) può arrivare fino a 5 milioni di euro e l’iter in questo caso è piuttosto articolato e prevede anche audizioni nelle sedi dell’Isvap. Ma ora siamo alle battute finali e nella partita ci sarebbe anche qualche leader del settore. Per ora c’è riserbo sui nomi delle società coinvolte. L’unico particolare che trapela è che le prime tre lettere spedite ieri hanno riguardato compagnie medio-piccole, con sanzioni comprese tra 1 e 3 milioni di euro. Entro fine mese saranno spedite altre tre contestazioni e a fine anno tutte le compagnie avranno ricevuto la poco gradita missiva. (riproduzione riservata)