Poste Italiane, dopo il successo di Poste Vita e il lancio di Poste Assicura circa un anno fa, non ha fretta di entrare nel ramo della rc auto. “Ci siamo sempre mossi con grande prudenza – ha detto a Radiocor l’a.d. Maria Bianca Farina al 13esimo Annual Assicurazioni de Il Sole 24 Ore – Vogliamo consolidarci nel settore non Auto dove siamo entrati da un anno: l’ingresso nell’Auto non è per domani”.
La compagnia delle Poste intende sviluppare le protezioni danni per la famiglia e anche per le Pmi, ha spiegato Farina, come anche il settore della previdenza “dove siamo molto attivi: abbiamo 370 mila iscritti e vorremmo spingerlo di più, anche perché i nostri assicurati hanno un’età’ media di 35-36 anni, che e’ quella giusta per sottoscrivere questi prodotti”.
Nel vita, nonostante l’Ania preveda una flessione della raccolta nell’ordine del 30% per fine anno, Poste Vita continua a correre: “stiamo andando meglio del mercato. Anche se siamo un po’ sotto ai nostri obiettivi ci auguriamo di chiudere l’anno non troppo lontano dall’anno scorso”, ha detto Farina, ricordando che Poste Vita e’ la prima compagnia italiana del settore.
Fonte: Radiocor