L’attività assicurativa di Dexia, in pieno processo di smantellamento, potrebbe risvegliare gli appetiti, secondo L’Argus.
Il gruppo bancario opera nel ramo assicurativo principalmente in Belgio, tramite il polo Dexia Insurance Services enel 2010 ha realizzato un giro d’affari totale nel comparto di 3,5 mld € (di cui 504 mln € nei danni), ossia più della metà del prodotto netto bancario totale pari a 5,31 mld €.
L’attività vita (3 mld €) è cresciuta del 64% nel 2010 a seguito delle spinte campagne commerciali del gruppo che ha fatto il suo ingresso anche nel mercato della previdenza complementare.
I prodotti (vita, auto, abitazione, caso morte) sono distribuiti dagli 800 sportelli della banca Dexia Banque Belgique (DBB), ma anche tramite 250 broker indipendenti sotto il marchio Les AP (Assurances populaires). Dexia detiene anche una compagnia diretta, Corona, che impiega oltre 1.000 persone in Belgio o una compagnia vita con sede in Lussemburgo, Dexia Life Intentions (1,1 mld € di fatturato nel 2010). Nel campo riassicurativo, una controllata opera in Irlanda sotto il nome di Eurco International. In Francia vi sono solo il broker Dexia Sofaxis, specializzato nell’assicurazione del personale degli enti pubblici ed ospedalieri e Dexia Ingénierie sociale, che opera anche nel settore ospedaliero, sociale ed associativo.