Deflusso nel ramo vita in Francia a settembre. Secondo i dati diramati di consueto dalle associazioni delle imprese e delle mutue FFSA-Gema, le prestazioni (riscatto parziale, riscatto totale, decessi …) sono salite a 11,5 mld €, contro solo 9,7 mld € di premi raccolti, ossia un differenziale di 1,8 mld €.
Ad agosto la raccolta era stata positiva per appena 100 mln € ad agosto 2011.
Rumors dicevano che alcune compagnie erano già in deflusso. Se le riserve (riserve matematiche e riserve per le partecipazioni agli utili) sono cresciute del 4% tra settembre 2010 e settembre 2011, sono tuttavia in leggero calo, passando da 1.380 mld € di luglio, a 1.374 mld € ad agosto e a 1.368 mld € a settembre. E da inizio anno la raccolta netta è in calo del 57%!
Le ragioni sono ormai note: calo dei rendimenti dei contratti, crollo delle Borse, concorrenza con i libretti di risparmio bancari, investimenti nell’immobiliare, perdita di potere d’acquisto e come sfondo la crisi del debito sovrano e la sfiducia dei risparmiatori nei confronti degli investimenti finanziari.
Era accaduto anche nel 2008, a seguito del fallimento di Lehman Brothers.