Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’Intelligenza Artificiale Generativa è pronta a rivoluzionate il settore assicurativo con investimenti crescenti che porteranno a contratti più comprensibili con benefici significativi per i clienti. Già quest’anno saranno spesi 50 milioni (saliranno a 140 milioni nel 2026) e oltre il 40% delle imprese programma investimenti in questa tecnologia superiori a 100.000 euro. Sono i dati emersi dalla ricerca «Distribution (Re) Generation: L’impatto dell’AI Generativa sulla distribuzione e gli investimenti attesi» condotta da EY per conto di Italian Insurtech Association che sarà presentata questa mattina a Milano. All’analisi, condotta tra aprile e agosto scorsi, hanno preso parte 25 player assicurativi, tra cui compagnie (che rappresentano più del 40% dei premi del mercato), insurtech e broker attivi sul mercato italiano.
Banca Generali lancia un’opa su Intermonte e da preda diventa predatore. L’istituto guidato da Gian Maria Mossa, più volte indicato come potenziale target di takeover (Mediobanca?), ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria da massimi 98,19 milioni di euro sulle azioni di Intermonte Partners Sim, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, con l’obiettivo di delistarle.

Il giudice del merito non può presumere che una domanda sia abbandonata solo perché non reiterata in sede di precisazione delle conclusioni: deve invece accertare se emerge una volontà non equivoca della parte di insistere nella pretesa, valutando la complessiva condotta processuale oppure la stretta connessione della domanda non riproposta con quelle reiterate in modo esplicito. Così la Cassazione civile, sez. III, ordinanza 23719 del 4/9/2024. Accolto il ricorso del presunto danneggiato nel sinistro stradale con danni alla sola macchina: sbaglia il Tribunale in funzione di giudice dell’appello a dichiarare la cessata materia del contendere per entrambi i rapporti processuali. E ciò perché la sola controversia con l’assicurazione risulta composta con la transazione intervenuta fra danneggiato e compagnia: se dunque scatta la compensazione delle spese di lite fra l’originario attore e l’assicurazione, il giudice tuttavia condanna il primo a rimborsare al presunto responsabile civile le spese di entrambi i gradi di giudizio.
«Dall’analisi dei terribili 16 minuti di quella notte riteniamo che l’acqua sia entrata dal portellone». Giovanni Costantino, ad di Italian Sea Group che ha rilevato il gruppo Perini, il costruttore dello yacht affondato Bayesian, è certo di quanto affermato alla trasmissione Cinque minuti condotta da Bruno Vespa. Secondo Costantino la mancata chiusura del portellone di poppa avrebbe causato il naufragio del veliero la notte del 19 agosto al largo di Porticello (Palermo). «Riteniamo che le attività tipiche di un equipaggio a tutela delle persone e della nave non sono state compiute. Si sarebbe dovuta preparare la nave chiudendo, blindando la stessa. Era inaffondabile. Se in quella nave non fosse entrata acqua, non avrebbe avuto alcun tipo di problema», ha aggiunto.
In luglio la raccolta netta delle reti di consulenza è ammontata a 4 miliardi di euro, in crescita del 40,5% su base annua, con un rafforzamento della dinamica del gestito. Esso ha registrato i flussi più alti da gennaio 2022 con investimenti netti per 3,3 miliardi (80,7% del totale), a fronte di una contrazione dell’amministrato, con particolare riferimento ai titoli di debito pubblici e corporate. Le movimentazioni di risorse realizzate su conti correnti e depositi hanno visto un saldo negativo di 489 milioni. Dai numeri di Assoreti emerge che il bilancio da inizio anno è positivo per 29,3 miliardi (+4,7%), con il risparmio gestito a 11,2 miliardi, pari al 38,3% dei volumi totali contro il 5,9% del 2023. I fondi comuni d’investimento hanno raccolto 1,4 miliardi, con la conferma di un interesse prevalente rivolto agli Oicr obbligazionari (1,1 mld). Aumentano anche i versamenti netti sui prodotti assicurativi-previdenziali (1,2 mld), mentre le gestioni patrimoniali individuali hanno visto la raccolta a 664 milioni.
Mediazioni civili sempre più digitali e con tempi raddoppiati (prorogabili), così da dare più possibilità alle parti di partecipare e raggiungere un accordo. Sono questi i ritocchi più importanti tesi ad agevolare i sistemi di soluzione delle liti alternativi alle cause nei tribunali, proposti dallo schema di d.lgs. all’esame preliminare del consiglio dei ministri di oggi 17/9/2024. Si tratta del provvedimento correttivo della disciplina della mediazione (d.lgs. 28/2010), che apporta modifiche del medesimo tenore anche a un’altra procedura di definizione extragiudiziale delle controversie e cioè alla negoziazione assistita dagli avvocati (d.lgs. 132/2014).
Mano al portafoglio per chi commette reati ai danni di dipendenti della scuola. Rischia di pagare un conto doppio o anche triplo: all’eventuale risarcimento alla persona fisica offesa e all’eventuale risarcimento alla scuola (sempreché persone e istituti si costituiscano parte civile nel processo penale), si aggiunge la riparazione pecuniaria (a favore della scuola). Quest’ultima punizione (riparare con un versamento in denaro), che si aggiunge sempre alle sanzioni penali principali e accessorie, è una novità introdotta (per il settore scuola) dall’articolo 3 della legge di revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti. L’articolo 3 della riforma Valditara prevede che, con la sentenza di condanna per i reati commessi in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola, a causa o nell’esercizio del suo ufficio o delle sue funzioni, è sempre ordinato, oltre all’eventuale risarcimento dei danni, il pagamento di una somma da 500 a 10 mila euro a titolo di riparazione pecuniaria in favore dell’istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa.

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Se l’epicentro della crisi è in Germania, le scosse si avvertono con forza anche nella filiera dell’auto italiana, che ogni anno fornisce componenti per oltre 10 miliardi alle case tedesche. La frenata dei loro ordini si sta ripercuotendo sull’indotto nazionale, già provato dal crollo della produzione di Stellantis. Secondo Federmecannica, così, in Italia i volumi del comparto automotive sono calati del 10,4% nel secondo trimestre rispetto al primo, mentre il crollo arriva al 16,2% se si raffrontano i dati del semestre gennaio-giugno del 2024 con lo stesso periodo del 2023.

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L’intervento del presidente dell’Inps. In Italia, ci sono 10,4 milioni di giovani 18-34 anni, quelli che lavorano sono circa 7 milioni, di questi l’80% presenta contributi stabili nell’ultimo quinquennio coprendo mediamente circa l’80% dell’intero periodo. La rivoluzione che ha investito il mondo del lavoro, l’aumento del lavoro autonomo, la frammentazione della vita lavorativa, hanno impatti significativi anche sulla previdenza. Ai giovani lavoratori occorre assicurare opportunità di occupazione regolare, riducendone i tempi di transizione dal sistema di istruzione e formazione al lavoro con misure di politiche attive. Dobbiamo ridurre il mismatch formativo e quello da rifiuto ricostruendo il circuito della fiducia nel futuro perché la pensione di domani si costruisce con il lavoro di oggi. Allargare la base contributiva è fondamentale per la sostenibilità del sistema previdenziale.
Mezzo metro di pioggia è caduta dal fine settimana in Repubblica Ceca: la metà di quanta ne scende in un anno. Tutta la Mitteleuropa si ritrova al momento sott’acqua, colpita dall’uragano più violento degli ultimi trent’anni. È quasi una settimana che piove in modo forte e insistente, e la fine della tempesta soprannominata Boris non è ancora in vista. Le inondazioni hanno causato finora 18 vittime, più sette dispersi. In Romania si contano 7 annegati, 5 in Polonia, quattro in Repubblica Ceca e due in Austria, tra cui un pompiere. Alcune mappe meteo, a corto di colori adatti a descrivere l’intensità della pioggia, sono comparse chiazzate di bianco