Il mercato delle assicurazioni cyber è atteso a una crescita significativa nei prossimi anni, mentre gli attacchi informatici continuano a crescere in numero e sofisticatezza, con il rischio di causare danni finanziari e reputazionali sempre più gravi, oltre a provocare l’interruzione delle operazioni aziendali, secondo un nuovo report di Moody’s Ratings.

Tuttavia, la redditività è migliorata e gli assicuratori cyber sono oggi in grado di gestire e resistere meglio alle perdite e alcune compagnie si stanno spostando verso trattati in eccesso di perdita, per gestire eventi diffusi di grave entità.

Mentre il mercato insurance-linked securities (ILS) collegato alle assicurazioni cyber è ancora di dimensioni contenute, dall’inizio del 2023 diversi assicuratori hanno iniziato a emettere bond per catastrofi informatiche.

Beazley ha chiuso il suo primo bond per catastrofi cyber 144A fornendo una copertura di $140 milioni all’inizio dell’anno. A maggio, la società ha poi lanciato il suo secondo cyber catastrophe bond 144A, assicurando altri $160 milioni di copertura riassicurativa.

Moody’s sostiene che aumenteranno ancora gli attacchi ransomware e, quindi, anche le grandi perdite, ma nonostante ciò “pensiamo che il segmento rimanga redditizio nel 2024, in assenza di un evento catastrofico importante. Le catastrofi informatiche potrebbero includere tempi di inattività del cloud, attacchi ransomware e violazioni dei dati. Il recente incidente di CrowdStrike Holdings, Inc. ha evidenziato i rischi generali posti da un singolo punto di errore e l’elevato grado di interconnessione di molti segmenti dell’economia”, ha affermato Moody’s.

Secondo Munich Re, i premi sottoscritti nel mercato cyber insurance globale ammontavano a circa 14 miliardi di dollari nel 2023, cioè più del doppio rispetto a cinque anni prime, e potrebbero raggiungere i 29 miliardi di dollari entro il 2027.

Tuttavia, nonostante il suo rapido tasso di crescita, il mercato assicurativo informatico non è ancora maturo, presentando significative varianze nel linguaggio delle polizze, nei termini utilizzati e nelle condizioni del contratto, osserva Moody’s.