Insurance Europe accoglie con favore il rapporto di Mario Draghi sulla competitività dell’UE e chiede di aumentare il flusso di investimenti e risparmi in tutta l’Unione Europea per garantire che gli ambiziosi piani di decarbonizzazione siano parte integrante di un piano più ampio e coerente, oltre a ridurre il peso normativo.
Michaela Koller, direttrice generale dell’organizzazione, commenta: “Il rapporto Draghi afferma giustamente che l’UE deve mettere la competitività al centro delle sue priorità per i prossimi anni. Se l’Europa non vuole rimanere indietro sulla scena mondiale e fornire risultati per tutti gli europei, deve sbloccare maggiori investimenti privati per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la digitalizzazione. Il modo in cui l’UE stabilisce le regole deve essere ripensato in modo che le normative sostengano, e non ostacolino, la capacità del settore assicurativo di fornire protezione, creare posti di lavoro, sostenere l’innovazione e investire nell’economia. Il rapporto offre la giusta ambizione, ma abbiamo bisogno di un piano d’azione più chiaro per consentire al nostro settore di svolgere pienamente il suo ruolo”.
Insurance Europe invita l’UE a rendere più semplice per i consumatori investire in prodotti assicurativi e pensionistici, di affrontare quelli che considerano “requisiti patrimoniali eccessivi” che attualmente fungono da ostacolo agli investimenti e di aumentare l’accesso degli assicuratori ad attività quali capitale di rischio, infrastrutture, capitale proprio e debito delle PMI.
Sollecita inoltre il rispetto della regolamentazione più efficace e la riduzione degli oneri amministrativi del 25%.