Le 20 principali compagnie assicurative pubbliche dell’Asia-Pacifico (APAC) hanno registrato una crescita modesta dei premi nel 2023, a causa di sfide economiche e normative più ampie, come le tendenze inflazionistiche e l’attuazione dell’IFRS 17. Di conseguenza, i loro premi medi incassati sono cresciuti di un misero 1,3%, mentre hanno registrato un modesto aumento del 5,5% dei ricavi totali, rivela GlobalData in una nota.

Murthy Grandhi, analista dei profili aziendali di GlobalData, commenta: “Nel 2023, uno degli ostacoli per gli assicuratori si è presentato sotto forma di IFRS 17. Il nuovo standard contabile ha aumentato la complessità, modificato il reporting finanziario e influenzato i requisiti patrimoniali. Se da un lato questi cambiamenti hanno posto delle sfide, dall’altro hanno portato dei vantaggi, come una maggiore trasparenza, una migliore gestione del rischio e una maggiore comparabilità”.

Tra i primi 20, 12 assicuratori hanno registrato una crescita annuale (YOY) dei premi incassati nel 2023. I risultati più significativi sono stati quelli di AIA Group, QBE Insurance e MS&AD Insurance Group.

Grandhi conclude: “Gli assicuratori dovranno mantenere un approccio agile e lungimirante per sfruttare non solo le opportunità di crescita derivanti dai segmenti pensionistico e sanitario, ma anche i rischi emergenti derivanti dall’adozione di veicoli elettrici e dagli attacchi informatici. Le aziende che sapranno bilanciare le esigenze di gestione del rischio con la ricerca di una crescita redditizia, in particolare nei mercati emergenti, saranno ben posizionate per prosperare negli anni a venire.
“Il settore assicurativo della regione è inoltre influenzato da fattori sia locali che globali: i cambiamenti climatici pongono sfide significative in termini di prezzi e di formulazione delle polizze, mentre l’intelligenza artificiale (AI) offre nuove opportunità commerciali e operative. Nonostante queste sfide, il settore è ottimista per un mercato che ha ancora spazio per un’ulteriore penetrazione”.