L’UE ha  pubblicato un rapporto che contiene 5 raccomandazioni per colmare il gap di protezione assicurativa di fronte ai cambiamenti climatici.

Le catastrofi naturali causate dai cambiamenti climatici stanno diventando sempre più intense e frequenti e attualmente solo il 25% delle perdite legate ai cambiamenti climatici è coperto dalle assicurazioni in Europa, anche se con grandi differenze tra i vari Paesi.

Le proposte principali del rapporto per superare il gap di protezione climatica includono:

  1. Aumentare la consapevolezza dei rischi – sviluppare strumenti accessibili per i consumatori e offrire maggiori informazioni specifiche per le esigenze di ogni località;
  2. Sfruttare le opportunità offerte dai dati per garantire una corretta valutazione dei rischi;
  3. Consigliare e incentivare gli assicurati a implementare misure di adattamento;
  4. Condividere le responsabilità e coinvolgere una serie di stakeholder per costruire la resilienza;
  5. Considerare livelli più elevati di mutualizzazione, partnership pubblico-privato e/o sussidi per affrontare la duplice sfida dell’accessibilità economica e dell’assicurabilità.

Nicolas Jeanmart, membro di Insurance Europe e coautore del rapporto, ha spiegato che “oltre a rappresentare un’enorme sfida per le nostre società, il cambiamento climatico minaccia anche il ruolo fondamentale del settore assicurativo nel fornire protezione. Se vogliamo che il settore continui a fornire assicurazioni complete e accessibili, dobbiamo ridurre radicalmente le emissioni di gas serra e rafforzare la resilienza delle nostre comunità. Riunire (ri)assicuratori, consumatori, imprese e politici per ascoltare, imparare e offrire soluzioni concrete è una strada da percorrere.