L’ex CEO di Hannover Re, Willy Zeller, e l’ex CEO di Axis Re, Steve Arora, stanno raccogliendo fondi per una nuova compagnia di riassicurazione P&C multi-linea con sede in Svizzera, denominata Alpine Re, che intende fare un ingresso strategico all’inizio del prossimo anno per cogliere quella che viene considerata un’opportunità significativa nel settore spaziale.
Secondo quanto riporta “The Insurer“, Alpine Re sta lavorando con Howden Tiger per raccogliere 1 miliardo di dollari di capitale di sottoscrizione per un inizio previsto per il 1° aprile 2024, previa approvazione delle agenzie di rating e delle autorità di vigilanza.
Zeller e Arora vantano un solido rapporto di collaborazione già dal periodo trascorso insieme ad Axis. Zeller ha fatto parte del consiglio di amministrazione della compagnia bermudiana per 11 anni come direttore non esecutivo prima di ritirarsi alla fine del 2020, mentre Arora è entrato come CEO della riassicurazione nel 2018, con sede a Zurigo.
Fonti bancarie hanno dichiarato che c’è una significativa trazione con la raccolta di fondi mirata, che è considerata in linea con la data di lancio proposta. Hanno aggiunto che si ritiene che ci sia un forte interesse da parte degli investitori mentre l’iniziativa procede verso il suo obiettivo di raccolta fondi, con un feedback positivo sulla credibilità del team e del piano aziendale.
Zeller, 79 anni, dovrebbe assumere il ruolo di presidente, avvalendosi di un’ampia rete di contatti con investitori e operatori del settore grazie al periodo trascorso alla Hannover Re e, prima ancora, alla Cologne Re, poi acquisita da General Re. Il manager è stato CEO di Hannover Re e di E+S Ruck dal 1996 al 2009 ed è stato determinante nel ridisegnare la società, trasformandola in un importante riassicuratore globale, con una crescita dei premi triplicata e un rendimento medio del capitale proprio del 13%.
Arora, che è stato nominato CEO, ha guidato la trasformazione di Axis Re dal 2018 al 2022 e in precedenza è stato dirigente di Swiss Re dal 2006 al 2017, entrandovi con l’acquisizione di GE Insurance Solutions.
Il modello e la strategia aziendale sono stati descritti dalle fonti come un ingresso strategico nel mercato guidato da una sottoscrizione disciplinata e da ratio di costi bassi, con un’operatività snella da un’unica sede, piuttosto che la costruzione di un’impronta globale.
Le fonti di mercato hanno aggiunto che l’attenzione sarà rivolta a una ponderata diversificazione dei prodotti nei mercati maturi, con particolare attenzione alla gestione dei cicli.
Hanno aggiunto che Alpine Re sarà un riassicuratore “tradizionale” focalizzato sulla massimizzazione del reddito da sottoscrizione, rispetto a un modello di gestione patrimoniale o di riassicuratore di hedge fund.
L’obiettivo di un rapporto costi-benefici basso si baserà su un modello snello, abilitato dalla tecnologia e affidato all’esterno per controllare e ridurre le spese operative.
L’ubicazione della start-up in Svizzera garantirà l’accesso a un’attività globale e a un ricco pool di talenti, sotto l’egida di un regolatore di tutto rispetto e in un ambiente innovativo che garantisce l’efficienza fiscale, hanno dichiarato le fonti.