Poiché l’assicurazione cyber rimane il sotto-settore in più rapida crescita del mercato assicurativo globale, S&P ha sottolineato l’importanza della riassicurazione nello sviluppo di un mercato sostenibile ed efficace.
Secondo S&P, nel 2022 gli operatori assicurativi primari hanno ceduto ai riassicuratori una quota compresa tra il 50% e il 65% dei loro premi assicurativi per il cyber, a seconda della regione. Si tratta di un dato significativo, che evidenzia la forte dipendenza dalla riassicurazione nel settore delle assicurazioni cyber.
“A nostro avviso, i riassicuratori rimarranno un pilastro importante per lo sviluppo di un mercato assicurativo ciber sostenibile ed efficace”, afferma S&P. “Il mercato della riassicurazione e, eventualmente, quello delle retrocessioni saranno quindi estremamente importanti per fornire capitale e capacità a sostegno di un’ulteriore crescita della raccolta premi”, aggiunge l’agenzia di rating.
Nel 2022, secondo S&P, i premi assicurativi globali ammontavano a circa 12 miliardi di dollari e probabilmente aumenteranno fino al 30% annuo per raggiungere circa 23 miliardi di dollari entro il 2025.
Per ottenere questa crescita, S&P ritiene che il ruolo dei riassicuratori sia fondamentale e non solo per la loro capacità, ma anche per le competenze in materia di modellazione e sottoscrizione che contribuiscono all’evoluzione del mercato.
“A nostro avviso, se l’assicurazione cyber deve soddisfare le esigenze dei clienti in futuro, è più importante che mai che il settore si concentri sulla differenziazione del rischio, su una solida sottoscrizione e sulla fornitura di servizi di assistenza in termini di misure di prevenzione, gestione delle crisi e recupero dei dati”, afferma S&P.
Cresce la capacità riassicurativa nel mercato cyber, ma i tassi dovrebbero continuare ad aumentare
Con l’evoluzione dei sinistri e il continuo aumento delle minacce informatiche, insieme al vasto rischio di accumulo, S&P ha sottolineato le opportunità che questi fattori creano per aumentare la capacità riassicurativa.
L’agenzia di rating rileva infatti che il numero di compagnie di riassicurazione che offrono coperture cyber è in aumento in risposta alle dinamiche del mercato.
“Molti riassicuratori si stanno avvicinando al limite della quantità di esposizione cyber che possono e vogliono gestire. Tuttavia, non ci aspettiamo che il mercato si ammorbidisca come è successo per l’assicurazione primaria contro il cyber. Lo dimostrano i maggiori adeguamenti tariffari del segmento riassicurativo fino al 2023. I riassicuratori devono anche recuperare la redditività di sottoscrizione dei loro portafogli cyber”, afferma S&P.
Dopo un 2022 difficile, caratterizzato da una bassa redditività e persino da perdite di sottoscrizione nei portafogli cyber, S&P si aspetta di vedere ulteriori aumenti dei tassi per le attività di riassicurazione cyber nel 2023.
“Tuttavia, riteniamo che i sottoscrittori primari di assicurazioni cyber possano assorbire gli aumenti senza trasferirli agli assicurati. Questo potrebbe essere fondamentale per lo sviluppo di un mercato assicurativo cyber sostenibile”, afferma l’agenzia di rating.