Al momento l’idea è di restare alla finestra. Il gruppo Caltagirone, forte di una partecipazione di poco inferiore al 10% in Mediobanca, non sembrerebbe intenzionato a proporre una propria lista di candidati per il rinnovo del board della banca. Allo stesso modo, però, è spettatore interessato di ciò che sta accadendo in Piazzetta Cuccia. E non solo per le azioni detenute nell’istituto ma anche per il pacchetto di titoli Generali custodito da tempo in portafoglio. Il Leone, d’altra parte, come è noto, vede Mediobanca vestire da tempo i panni di primo azionista singolo con una quota prossima al 13% del capitale.