Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza da fonti a conoscenza del dossier, tra lunedì e martedì il comitato nomine di Piazzetta Cuccia sancirà che non si è raggiunto un accordo sulla lista condivisa con il socio Delfin, primo azionista dell’istituto con quasi il 20%, e con Francesco Gaetano Caltagirone, secondo socio appena sotto il 10%, e accoglierà le proposte del cacciatore di teste per una lista del cda uscente di candidati per l’assemblea del 28 ottobre senza l’apporto dei due soci maggiori. Mercoledì il board presieduto da Renato Pagliaro dovrebbe fare propria quella lista e approvarla.
Allianz è per il secondo anno consecutivo official partner di X Factor, il popolare show Sky Original prodotto da Fremantle, in onda ogni giovedì alle 21.15 da ieri su Sky e in streaming su Now. Si tratta di un progetto multipiattaforma, realizzato grazie alla collaborazione con Sky Brand Solutions (dipartimento di Sky Media) e Fremantle, che permette ad Allianz di affiancare i concorrenti nella realizzazione del proprio sogno artistico. La compagnia assicurativa, guidata dall’amministratore delegato Giacomo Campora, accompagnerà l’intera edizione #XF2023 con un’intensa campagna digital e una massiccia presenza sui social.
Stando agli ultimi dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle Entrate, analizzati da Abitare Co. e Tecnocasa, da aprile a giugno le compravendite di immobili residenziali in Italia sono calate del 16% attestandosi a 184.110, ovvero circa 35 mila in meno rispetto al secondo trimestre del 2022 (219.082). Il calo maggiore si registra nei comuni capoluogo (-17,2%) rispetto ai restanti altri (-15,4%), mentre se si analizza il dato per aree geografiche, a soffrire maggiormente sono i comuni capoluoghi del Centro Italia (-21,4%). Le metropoli mettono a segno una riduzione dei volumi del 16,4%, allineata al dato nazionale. Spiccano i cali di Bologna (-22,8%), Roma (-21,5%) e Milano (-17,1%), mentre fanno meglio Palermo e Napoli rispettivamente con -4,9% e -5,3%. Se si guarda il dato nazionale dei complessivi primi sei mesi dell’anno le compravendite sono state 175.428, mentre nel primo semestre del 2022 erano state 200.424. Una differenza di quasi 25 mila acquisti che fanno registrare un calo a livello tendenziale del 12,5% nel confronto semestrale.
Alcolock, sospensioni brevi della patente, limiti per neopatentati estesi a tre anni, norme ad hoc per i monopattini elettrici e seggiolini antiabbandono di minori in auto: sono queste alcune delle disposizioni proposte dal disegno di legge recante interventi in materia di sicurezza stradale e una delega per la revisione del codice della strada, che sarà licenziato dal prossimo Consiglio dei ministri, per poi iniziare il suo cammino parlamentare. Il testo del disegno di legge è teso a rafforzare i controlli e appesantire le sanzioni contro i trasgressori, in special modo nei confronti di chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e dopo avere assunto droghe. Ma vediamo alcuni punti salienti delle proposte governative.
Via libera dell’Inail alla rivalutazione delle rendite, salite dell’8,1% a decorrere dal 1° luglio. Gli aggiornamenti scatteranno da novembre, un mese dopo, cioè da dicembre, sulle quote relative al danno biologico. A stabilirlo è lo stesso Inail in due circolari, 40/2023 41/2023, in cui oltre a dettagliare i nuovi valori detta le istruzioni per l’adeguamento delle prestazioni.
Va indennizzato il danno da vaccino antinfluenzale. Il ministero della Salute paga l’assegno una tantum ai familiari dell’uomo deceduto per la grave encefalomielite contratta in seguito alla somministrazione. E ciò benché l’interessato, per età e condizioni di salute, non potesse essere considerato un soggetto portatore di «aumentato rischio di malattia grave», categoria cui soprattutto si rivolge la raccomandazione dell’amministrazione. È stata la Consulta, infatti, a stabilire che è illegittimo negare l’indennizzo in caso di patologie irreversibili causate da determinate vaccinazioni raccomandate: è il principio costituzionale di solidarietà che impone di addossare alla collettività le conseguenze negative dei trattamenti. Lo stabilisce la Cassazione, sez. lavoro, con ordinanza 26615/2023 del 14 settembre.
C’è un grande interesse da parte dei consumatori sulla mobilità elettrica. Lo conferma la quarta edizione dello studio eReadiness di Pwc Strategy& che indaga intenzioni e comportamenti di acquisto di oltre 12.800 guidatori in 18 Paesi nel mondo. Così come lo confermano i dati sulle immatricolazioni in Europa: a luglio 2023, il numero di vetture elettriche (Bev, ovvero full electric) ha superato quello delle vetture diesel, raggiungendo una quota del 14,2% (+1,5 punti percentuali rispetto al diesel). L’Italia, però, si attesta come fanalino di coda in Europa, registrando una quota di immatricolazioni Bev pari al 3,8% a fine luglio 2023 (contro il 3,6% dello stesso periodo del 2022), nonostante il 30% del campione dello studio di Pwc Strategy& abbia dichiarato interesse ad acquistare una vettura elettrica nei prossimi due anni.
Circa 20mila morti. Questa è la previsione che Abdulmenam al-Ghaithi, sindaco di Derna, Libia, ha stimato alla tv saudita Al Arabiya come risultato delle inondazioni causate dal crollo di due dighe sullo Uadi Derna, Al Bilad e Abu Mansour, non lontane dalla città libica. Da notare che Derna è stata inondata più volte dal Wadi, come nel 1941, 1959 e 1968. Per evitare ulteriori vittime erano state costruite queste due dighe, realizzate negli anni 70 a cura di un’azienda iugoslava: Al Bilad poteva raccogliere 1,5 milioni di metri cubi d’acqua, mentre Abu Mansour poteva contenere 22,5 milioni. Erano fatte di argilla ricoperta da pietre, e nel 1986 gli invasi erano riusciti a evitare il peggio: quello che la tempesta Daniel, pochi giorni fa, ha invece causato.
Bcc Banca Iccrea, capogruppo del gruppo Bcc Iccrea, e Assimoco hanno siglato una partnership strategica bancassicurativa nel comparto danni dopo l’avvio delle trattative in esclusiva a partire da agosto. La scelta del gruppo Bcc Iccrea è maturata dopo un iter di selezione che ha visto coinvolte primarie compagnie del mercato assicurativo nazionale ed europeo. L’accordo prevede, tra l’altro, l’acquisto da parte di Assimoco del 51% di Bcc assicurazioni, la compagnia danni nata nel 2008.
Rapporto previdenza. Calo demografico e invecchiamento tra i fattori che gravano sul sistema. Gli over 65 sono destinati ad aumentare a 20 milioni entro il 2045, in parallelo aumento conle persone non autosufficienti (oggi 4 mln, 5,4 mln nel 2050). Per questa popolazione è stimata una spesa lorda di 34 miliardi (dei quali 23 come spesa privata)
L’arrivo a Milano, mercoledì scorso, di alcuni tra i più importanti Signori delle polizze del Vecchio continente, ha portato al centro dell’attenzione il ruolo delle compagnie di assicurazione quali partner privati in una visione del futuro che spetta alla mano pubblica disegnare. Il trimestrale incontro del Peif, il forum paneuropeo delle compagnie di assicurazione presieduto dal 2017 da Joachim Wenning, ceo di Munich Re, che le Generali vorrebbero trasformare in una sorta di union europea di categoria, sul modello nordamericano, vincendo alcune titubanze tedesche, aveva come formale ordine del giorno il ruolo delle compagnie nel settore dei danni catastrofali e nel contrasto alle pandemie, con l’obiettivo di fornire alla commissione europea che si insedierà dopo le elezioni del giugno 2024, una visione condivisibile di partnership tra pubblico e privato.
Zurich muove su Kairos. Il colosso assicurativo svizzero è vicino a comprare la boutique del risparmio gestito da Julius Baer, altro gruppo elvetico. Le trattative vanno avanti da mesi, da che Julius Baer ha deciso di mettere sul mercato la società che aveva rilevato nel 2018 dai fondatori, Paolo Basilico, Guido Maria Brera e Roberto Condulmari. Non è la prima volta che la cessione di Kairos appare imminente. Già nel 2019 le voci di una vendita si erano rincorse per mesi. Alla fine, però, Julius Baer aveva preferito mantenere la proprietà della sgr specializzata negli hedge fund e il relativo presidio sul ricco mercato italiano.
Una strage che non si ferma. Ieri altri cinque persone sono morte sul lavoro e quattro sono rimaste ferite. In meno di 24 ore. Gli incidenti mortali si sono verificati a Bologna, Napoli, Salerno e nel Trevigiano. E si sommano ai tre operai della provincia di Chieti vittime, il giorno prima, di un’ un’esplosione avvenuta in fabbrica.
Sciolto il patto con Generali nella bancassurance, Banca Iccrea ne mette in pista due nuovi di zecca, con sodali di Germania e Francia. Di ieri quello nei Danni: le 117 Bcc di gruppo cedono ad Assimoco, controllata dalla tedesca Dz Bank,il 51% (e un 19% opzionato) di Bcc Assicurazioni, che per 15 anni venderà polizze alla seconda rete italiana dopo Intesa Sanpaolo (2.500 filiali). I rischi, anche sanitari e meteo, sono un business fin troppo florido. «Questo accordo ci dà la possibilità di capitalizzare importanti sinergie industriali – ha detto Mauro Pastore, dg di Iccrea –. Assimoco opera già con elevata soddisfazione con circa un terzo delle Bcc del nostro gruppo.
Nuova stretta sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe, sanzioni più severe per l’uso scorretto del cellulare e per la violazione dei limiti della velocità nei centri abitati, sospensioni brevi della patente anche per la semplice perdita di qualche punto. E ancora prelievi di saliva più semplici per i conducenti controllati, stop alle auto potenti per i neopatentati per tre anni – al posto di uno – limiti, sanzioni e controlli per i monopattini nei centri urbani.
Bcc Banca Iccrea, capogruppo del Gruppo Bcc Iccrea, e Assimoco hanno siglato una partnership strategica bancassicurativa sul comparto danni, dopo l’avvio delle trattative in esclusiva a partire dallo scorso agosto. La proposta di Assimoco, spiega una nota, è risultata la migliore per la gamma prodotti e per il modello di gestione del servizio costruito e consolidato in anni di lavoro con le Banche del Credito Cooperativo.
La strada da percorrere per rendere più flessibile in uscita il sistema pensionistico è quella degli anticipi vincolati al ricalco contributivo dell’assegno. A lasciarlo chiaramente intendere, seppure senza intervenire direttamente nel dibattito in corso, è l’Inps nel rapporto annuale presentato mercoledì. E non a caso gli esperti dell’Istituto fanno riferimento allo strumento di Opzione donna, che consente alle lavoratrici il pensionamento anticipato con appunto il “ricalcolo” del trattamento. E lo schema preso in considerazione nel dossier è quello in vigore nel 2022, prima della stretta scattata con l’ultima legge di bilancio: 58 anni d’età (59 per le lavoratrici autonome) e 35 di contribuzione. Uno schema che, si legge nel report, negli ultimi anni ha visto notevolmente ridursi l’effetto-penalizzazione strettamente legata al ricalcolo contributivo sull’importo dell’assegno dal 23% del 2013 all’8% del 2022.
