La maggior parte della nuova produzione vita è derivata anche nei primi sette mesi dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi, 1 punto percentuale in più rispetto a quella calcolata nell’analogo
periodo del 2022, secondo quanto emerge da ANIA Trends.
Calcolando i premi da gennaio mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’83% al 76% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 16% al 2%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di luglio nuovi premi pari a € 4,0 mld, importo stazionario rispetto allo stesso mese del 2022. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 31,3 mld, in lieve calo rispetto all’analogo periodo del 2022 (-0,7%). Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di luglio i nuovi premi di ramo I risultino, dopo la variazione negativa del mese precedente, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+7,2%), a fronte di un ammontare di € 3,4 mld, l’85% della nuova produzione dell’intero canale (79% nello stesso mese del 2022); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 26,1 mld, con un incremento annuo che si attesta a +18,7%. Negativo invece il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare pari a € 15 mln, in calo del 31,2% rispetto al mese di luglio 2022, che, sommato a quello emesso nei sei mesi precedenti, raggiunge € 76 mln, registrando una variazione annua negativa e pari a -42,0%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di luglio contabilizza una raccolta ancora in discreto calo rispetto al corrispettivo mese del 2022 (-26,6%), a fronte di un ammontare pari a € 0,6 mld; da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto € 5,1 mld, con una contrazione del 45,4% rispetto all’analogo periodo del 2022. Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 3,0 mln, con un incremento del 24,1% rispetto al corrispettivo periodo del 2022, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 49,2 mln (il 65% del new business di tale ramo), in aumento dell’11,6% rispetto all’analogo periodo del 2022. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di luglio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in aumento del 9,4% rispetto allo stesso mese del 2022 che, sommata a quella emessa da inizio anno, ammonta complessivamente a € 258 mln (il 34% del new business complessivo di tale prodotto), in lieve crescita rispetto all’analogo periodo del 2022 (+1,4%); di questi, più di un quarto è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata a luglio, dopo la variazione negativa del mese precedente, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+37,2%), totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 386 mln, quasi il 70% del totale premi di tali polizze e in crescita del 20,6%; il 46% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio hanno registrato un ammontare pari a € 1,4 mld, in linea con il mese precedente e ancora in forte calo (-42,1%) rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 10,3 mld (di cui più di due terzi afferenti al ramo I), pari a un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 47,0%. Nel mese di luglio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 9 mln (in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2022), mentre da gennaio l’ammontare raggiunge € 76 mln (l’86% del totale complessivo di PIR), con un decremento annuo del 76,5%.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di luglio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 858 mln, in calo, dopo la variazione positiva del mese precedente, rispetto allo stesso mese del 2022 (-3,3%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 4,6%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stata una sostanziale stabilità (+0,3%). Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 7,0 mld, registrando un decremento annuo più contenuto e pari a -5,7%. Nel mese di luglio la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 642 mln, tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 16,6% rispetto a luglio 2022; considerando anche il new business emesso nei mesi precedenti, il canale agenziale e diretto ha registrato da gennaio un importo complessivo pari a € 5,3 mld, il 12,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, con un decremento dell’85,4% rispetto a quanto emesso nel mese di luglio 2022; da inizio anno il volume premi è stato pari a € 178 mln, quasi il 70% del new business complessivo di tali polizze, registrando un incremento annuo del 3,5%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (23%), con un ammontare ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-26,7%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 1,5 mld e un decremento annuo del 39,5%. Da inizio anno il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 38,3 mln, il 31,3% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 16,4 mln, in calo dell’8,2%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di luglio un ammontare in aumento del 4,8% rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 385 mln (poco più della metà del new business complessivo di questo prodotto), in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022 (+2,0%); di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo, nel mese di luglio, anche il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento dell’1,7%% rispetto all’analogo mese del 2022; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 133 mln, di cui € 112 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo dell’1,6%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio sono risultati ancora in calo (-32,6%) rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 387 mln; da inizio anno il new business ha raggiunto € 3,1 mld di raccolta premi, il 41,9% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 45% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 21% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di luglio sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per quasi mezzo milione (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommati a quelli emessi nei mesi precedenti dell’anno, ammontano a un volume complessivo di appena € 4 mln, con un decremento annuo del 66,5%.
Consulenti finanziari
Nel mese di luglio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 911 mln, in aumento del 7,5% rispetto allo stesso mese del 2022; da inizio anno il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 5,2 mld, registrando un decremento annuo del 24,6%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 416 mln, il 46% del new business del canale, sono risultati, per il terzo mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+17,7%), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 2,3 mld, con una contrazione annua che si attesta a -11,3%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di luglio hanno registrato un volume di € 493 mln (il 54% dell’intera nuova produzione del canale), stazionario rispetto a quanto emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 2,9 mld, con un decremento annuo del 32,5%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per appena € 0,1 mln (emessi nel solo mese di luglio) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 9,8 mln, in aumento dell’1,7% rispetto al corrispettivo periodo del 2022. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di luglio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare in significativo aumento (+61,0%) rispetto allo stesso mese del 2022, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 85 mln (di cui quasi il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo del 3,8%. Ancora in calo invece (-48,2% rispetto a luglio 2022) la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume complessivo pari a € 12 mln (il 23,2% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui un terzo viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di luglio hanno registrato un calo del 33,2% rispetto allo stesso mese del 2022, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,4 mld (di cui il 65% afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 27% del new business totale del canale, pressoché dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi prodotti PIR nel mese di luglio sono stati commercializzati per un importo pari a poco più di 1,5 mln, in aumento, per la prima volta da inizio anno, rispetto allo stesso mese del 2022 (+40,6%), che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume di € 8,3 mln (di cui appena il 4% sottoscritto tramite prodotti multiramo), dimezzato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.