In una recente valutazione del mercato della riassicurazione marina ed energetica, Guy Carpenter ha evidenziato le principali tendenze e sfide del mercato che stanno ridisegnando il settore.
Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina sta ponendo sfide formidabili al mercato dell’energia. Le sanzioni globali hanno portato a una riduzione dei livelli di premio, con un impatto sul panorama finanziario del settore. Inoltre, i riassicuratori marittimi hanno adottato un approccio prudente, escludendo le perdite sulla terraferma e limitando la copertura dei viaggi e dei rischi di navigazione nelle zone di conflitto.
Si prevede che i rinnovi dei programmi che prevedono esposizioni a guerra, terrorismo e violenza politica rimarranno una sfida persistente. L’evoluzione del clima geopolitico, compreso il conflitto militare in Europa, ha spinto il mercato marittimo in un territorio inesplorato, rendendo indispensabile la valutazione dell’impatto attuale e futuro sui movimenti delle navi.
James Summers, Deputy CEO di Global Specialties e Global Head of Marine & Energy Specialty di Guy Carpenter, ha espresso la sua preoccupazione per le ripercussioni di questi problemi globali sul mercato marittimo.
L’inflazione rimane un fattore significativo che influenza le dinamiche del mercato, sia per gli assicuratori che per i riassicuratori dei settori marittimo ed energetico.
Sebbene i valori assicurati si adeguino in genere all’aumento dei tassi d’inflazione, l’aumento dei costi delle riparazioni e i potenziali ritardi creano problemi sul mercato. L’inflazione sta inoltre spingendo la domanda di limiti di copertura più elevati, in quanto i valori assicurati vengono rivalutati.
Nick Jay, Deputy Global Head of Marine & Energy Specialty di Guy Carpenter, ha sottolineato l’impatto dell’inflazione: “L’inflazione è ancora un fattore significativo sia per gli assicuratori che per i riassicuratori nei mercati marittimi ed energetici. Mentre i valori assicurati vengono abitualmente adeguati all’aumento dell’inflazione, il costo delle riparazioni e i potenziali ritardi sono entrambi problemi per il mercato. L’inflazione sta anche spingendo la domanda di maggiori limiti, in quanto i valori vengono rivalutati”.