Direct Line ha sovraccaricato di circa 30 milioni di sterline (circa 35 milioni di euro) i premi dei suoi clienti esistenti al momento del rinnovo della polizza. La compagnia, scrive il Times, ha ammesso di aver compiuto un errore nella fase di implementazione delle nuove regole volte a impedire agli assicuratori di addebitare ai clienti esistenti premi più alti per il rinnovo dell’assicurazione auto e casa, rispetto a quanto pagato dai nuovi clienti per polizze equivalenti.
Di fatto i clienti già acquisiti hanno pagato un prezzo più alto del dovuto per il rinnovo della polizza.
Direct Line ha dichiarato che pagherà, a titolo di risarcimento, circa 30 milioni di sterline. Si tratta del doppio dell’importo accantonato nell’esercizio 2022, per il quale non è mai stato spiegato il motivo.
La decisione è giunta dopo l’accordo volontario sottoscritto da Direct Line con la Financial Conduct Authority. È la prima volta che l’autorità di regolamentazione agisce contro un assicuratore in merito alle “loyalty rules”.
Direct Line è uno dei principali fornitori di assicurazioni auto e casa. Opera con i marchi Churchill, Green Flag e Privilege, oltre che con il celebre brand del telefono rosso. Complessivamente conta circa 9,7 milioni di assicurati e secondo quanto riferisce il Times, gli errori si sono verificati in tutti i suoi marchi e hanno colpito meno di un milione di clienti. Gli analisti di RBC Capital Markets hanno affermato che la società aveva detto loro che il sovrapprezzo era dell’ordine di “poche decine di sterline” per cliente.
Il tutto si è verificato dopo il 1° gennaio dello scorso anno, quando furono introdotte norme intese a impedire ai clienti fedeli che rinnovavano la propria polizza di sovvenzionare, di fatto, i nuovi clienti.
Un portavoce di Direct Line si è scusato con i clienti e ha detto che la compagnia rimborserà il denaro dovuto “il più rapidamente possibile”.
I clienti sono stati informati che non devono fare nulla e che sarà Direct Line a contattarli direttamente.
La notizia arriva al termine di una settimana impegnativa per il colosso assicurativo britannico che mercoledì scorso ha annunciato l’arrivo di Adam Winslow – ex Ceo della divisione General Insurance di Aviva nel Regno Unito e in Irlanda – che assumerà il ruolo di Ceo della compagnia nel primo trimestre del 2024, in sostituzione di Jon Greenwood che l’incarico ad interim da gennaio 2023. Nel corso del suo percorso professionale, Winslow ha ricoperto, tra gli altri, ruoli senior in Aviva, AIG Life and Retirement (ora Corebridge). Fa parte del board dell’Association of British Insurers (ABI) ed è amministratore non esecutivo di Pool Re. Jon Greenwood rimarrà al suo posto fino all’ingresso di Adam Winslow, continuando a concentrarsi sul miglioramento delle performance aziendali, in vista del passaggio delle consegne nelle mani di Winslow.