I criminali dei colletti bianchi continuano a cavalcare l’onda dell’home office e il “social engineering” rimane un grande successo per i truffatori. Secondo le statistiche di Allianz Trade sulle perdite in Germania, in particolare la truffa della deviazione dei pagamenti, in cui i flussi di pagamento vengono deviati, ha registrato un aumento significativo del numero di casi nel 2022, pari a +29% rispetto all’anno precedente. La tendenza prosegue anche nell’anno in corso: secondo le stime di Allianz Trade, nel 2023 il numero di casi dovrebbe aumentare di un ulteriore 15% sulla base dell’anno in corso, e il numero di perdite segnalate dalle aziende del 21%.
Il fake President torna in auge dal 2022, il numero di casi e le perdite segnalate aumentano in modo significativo
Negli ultimi anni, il numero di casi si è stabilizzato e l’importo medio delle perdite è gradualmente diminuito. Ora ci sono segnali di un’inversione di tendenza: nel 2022 si è registrato un aumento del 15% dei casi rispetto all’anno precedente e le perdite segnalate sono addirittura aumentate del 38%. Nel 2023 si sta delineando un quadro molto simile, con un +17% nel numero di casi e un +24% nelle perdite segnalate dalle aziende. La maggior parte dei casi ha seguito lo schema classico, ma sono stati fatti molto bene. E questo anche prima di ChatGPT. Con le nuove applicazioni di intelligenza artificiale, dovrebbe diventare ancora più facile per i truffatori colpire la nota giusta e manipolare i dipendenti in modo che istruiscano i pagamenti appropriati.
Le frodi causate da personale interno continuano a causare i danni maggiori e più ingenti
I cosiddetti “autori interni”, ossia i dipendenti di un’azienda, continuano a causare i danni maggiori e, soprattutto, i danni più ingenti. Tuttavia, secondo le statistiche sui sinistri di Allianz Trade, il rapporto si è recentemente modificato, soprattutto in termini di numero di casi: nel 2022, gli interni hanno causato circa il 57% dei casi e sono stati responsabili di due terzi (73%) dei danni. Nel 2023, hanno rappresentato poco più della metà dei casi (51%), ma sempre il 69% delle perdite segnalate. Secondo le statistiche, le perdite più elevate continuano a essere causate da manager maschi ben istruiti, intorno ai 40 anni, che lavorano in azienda da almeno 10 anni.
I colletti bianchi sono “ritardatari del crimine”
I criminali dei colletti bianchi sono “ritardatari del crimine”, vale a dire ritardatari della loro carriera criminale”, afferma il Prof. Dr. Hendrik Schneider, studioso di diritto e criminologo. “Le ragioni sono molteplici. Un laureato, ad esempio, non avrebbe l’autorità per ordinare transazioni che coinvolgono grandi somme di denaro. Un manager con molti anni di servizio, invece, sa come funzionano le cose, dove ci sono nicchie e deficit di controllo, e ha i poteri necessari. Alcune persone sono tentate di approfittare di un’opportunità favorevole. Tuttavia, è raro che si arrivi a una posizione di leadership di questo tipo se si ha la fedina penale sporca. In altre parole, la fedina penale pulita è il requisito fondamentale per i colletti bianchi”.
Quattro tipi di criminali e il primo passo verso la criminalità
Fondamentalmente, i criminali dei colletti bianchi possono essere classificati in due categorie e quattro tipologie di criminali. In primo luogo, c’è una differenza tra chi cerca opportunità e chi le coglie. Alcuni cercano in modo proattivo le vulnerabilità, mentre altri reagiscono a un’opportunità. Inoltre, esistono fattori di rischio personali.
“Distinguiamo quattro tipi di autori di reato: L’autore di reati con sindrome da stress da colletto bianco*, l’autore di crisi*, il tossicodipendente* e il poco appariscente*”, spiega Schneider. “Ci sono anche alcune differenze nella frequenza. La prima volta è un evento unico o un trampolino di lancio verso la criminalità. La prima volta, la soglia di inibizione è spesso alta. Ma c’è un apprendimento di successo e un effetto di assuefazione. Più spesso si mente o si imbroglia, minore è il disagio. A un certo punto, i campanelli d’allarme non suonano più. Finché la facciata e il camuffamento sono intatti, gli autori dei reati spesso non si rendono nemmeno conto di quanto siano criminali, perché questo graduale scivolamento fa sì che non ci si senta più così criminali – cosa che spesso avviene solo al momento del processo”.
Questo apprendimento del successo coincide con le statistiche di Allianz Trade: all’inizio, ad esempio, vengono spesso sottratti contributi piuttosto piccoli – con il tempo e l’aumento del “successo”, l’energia criminale e gli importi diventano sempre più grandi.
Nella lotta contro la criminalità dei colletti bianchi, buoni sistemi di controllo e di conformità, processi puliti e misure di sensibilizzazione come la formazione per le aziende rimangono il punto di forza, perché riducono al minimo le opportunità di reato. Allo stesso tempo, è importante pensare costantemente a quali nuovi rischi potrebbero sorgere in futuro, attraverso la digitalizzazione, l’aumento degli attacchi informatici, le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale come ChatGPT.
Nuove tecnologie, nuovi orizzonti di frode
Tuttavia, è probabile che in futuro gli schemi di frode si accelerino con la stessa rapidità dei progressi tecnologici.
“Le applicazioni AI aprono anche orizzonti di frode completamente nuovi per i criminali”, afferma Kirsch, “mentre prima dovevano affrontare un processo relativamente laborioso per raccogliere le informazioni necessarie, ad esempio spiando l’intranet, i social network o effettuando chiamate di vishing in vari luoghi dell’azienda, con ChatGPT c’è una significativa ottimizzazione. È possibile caricare lettere dei dipendenti, contenuti intranet o corrispondenze e-mail e il sistema invia un’e-mail con una finta richiesta di pagamento in stile “CEO”. Questo porta l’autenticità della corrispondenza a un livello completamente nuovo, e con essa le possibilità di successo dei falsi capi”.
I 4 tipi di autori di reato
Il trasgressore dipendente
L’autore di reato “dipendente” è solitamente complice e tirapiedi di un autore di reato principale dominante da cui dipende economicamente o gerarchicamente.
L’autore di reato con sindrome da stress economico-criminale
Questo tipo di autore vive una vita sfrenata al motto di “guadagnare e bruciare soldi” e fa parte di una “sottocultura legata al lavoro”. In molti casi, i reati si verificano in una fase di sconvolgimento biografico, che si accompagna a una mancanza di controllo e di integrazione, ad esempio il lavoro all’estero, il divorzio, ecc. È un cercatore di opportunità che coglie immediatamente ogni occasione che gli si presenta.
Il trasgressore poco appariscente
Nel caso del trasgressore poco appariscente, l’occasione favorevole è spesso l’unico fattore scatenante: l’esca era semplicemente troppo grande. Questo tipo di delinquente in realtà non ha fattori di rischio personali o ne ha pochissimi. Se il crimine viene alla luce, sorprende tutto l’ambiente in cui vive, perché in precedenza era poco appariscente e adattato, e in un’analisi del rischio passerebbe inosservato.
Il delinquente in crisi
Le attuali condizioni economiche possono portare a situazioni di maggiore pressione economica. Dal punto di vista dell’autore del reato, il crimine è l’unica via d’uscita dalla crisi finanziaria. Poiché il reato è in conflitto con la sua immagine di sé, le tecniche di neutralizzazione lo aiutano a calmare le onde interiori, ad esempio: “Sto solo prendendo in prestito i soldi”; “L’assicurazione risarcirà comunque i danni”.