Zurich Italia e xFarm Technologies hanno lanciato un progetto per innovare le polizze del settore agricoltura, nell’ottica di un futuro più sostenibile.
xFarm Technologies è una tech company che con la sua piattaforma digitale supporta e semplifica il lavoro di 110mila aziende agricole estese su 1,5 milioni di ettari in oltre 100 paesi del mondo.
La partnership è volta – si legge in una nota – a supportare la trasformazione digitale della filiera agricola italiana verso un modello di Agricoltura 4.0., in modo da abbattere le emissioni di CO2 e rendere il settore agricolo più efficiente e produttivo. Il progetto è per ora focalizzato sul mercato italiano.
Zurich Azienda Agricola, la copertura dedicata al comparto, viene ulteriormente potenziata grazie alla piattaforma digitale sviluppata da xFarm Technologies. Nella prima fase del progetto, che verrà presentato ufficialmente a SANA, la Fiera del Biologico a Bologna che si terrà dall’8 all’11 settembre, l’azienda agricola assicurata con Zurich godrà automaticamente dell’attivazione del modulo sostenibilità della app xFarm, grazie alla quale sarà possibile rendere più smart ed efficiente la gestione dell’azienda agricola stessa.
In una seconda fase del progetto, grazie ai dati raccolti dalla app, sarà possibile adattare ogni polizza alle esigenze reali dell’azienda agricola. Inoltre, grazie ai dati che la app xFarm raccoglierà 24 ore su 24 (ad es. dati da dispositivi IoT, immagini da satelliti, quaderno di campagna), quando si verificherà un evento dannoso, come una grandinata, una tromba d’aria o un periodo di siccità, Zurich potrà verificare in tempo reale e oggettivo il danno, e sarà in grado di provvedere in modo automatico al rimborso senza la necessità di chiedere all’agricoltore un’ampia e dettagliata documentazione.
Il futuro a cui mira il progetto lanciato da Zurich e da xFarm Technologies sono dunque le cosiddette assicurazioni parametriche, che permettono di customizzare la polizza (in base a parametri quali l’area dove l’azienda agricola opera, o il tipo di colture che essa coltiva) nonché di rendere più sicura e scientifica, sulla base di parametri certi, la ricognizione del danno e la liquidazione dello stesso.