di Gaudenzio Fregonara
«Sono fermamente convinto che un mercato europeo dei capitali più liquido e integrato sia uno strumento molto importante per la crescita della nostra economia». È quanto ha affermato il presidente di Generali Assicurazioni, Andrea Sironi, partecipando alla conferenza annuale del think tank Bruegel, a Bruxelles.
«I progressi ci sono stati, ma c’è ancora molto da fare – ha proseguito Sironi – se oggi guardiamo ai mercati finanziari europei dei capitali, vediamo un sistema che si basa ancora molto sul settore bancario, nonostante gli sforzi profusi dalla Commissione per promuovere l’Unione dei mercati dei capitali. In qualche modo questo penalizza le pmi e i segmenti retail». Sironi ha inoltre sottolineato come la riforma della regolamentazione a livello europeo possa stimolare la competitività e la crescita, nonostante gli attuali venti contrari dell’economia. «La revisione di Solvency II rappresenta una grande opportunità per liberare capitale e contribuire allo sviluppo dell’Unione dei mercati dei capitali. L’Ue potrebbe anche procedere con quanto fatto nell’Unione bancaria e applicarlo al settore assicurativo in modo graduale, coinvolgendo aziende di dimensioni adeguate e le autorità nazionali».
Sironi ha sottolineato il vantaggio competitivo dell’Europa nella finanza sostenibile. «L’Ue ha un ruolo di leadership globale nella finanza sostenibile, ambito nel quale una funzione fondamentale è svolta dalla Banca europea per gli investimenti. Il settore assicurativo europeo è all’avanguardia, con impegni rilevanti in termini di net-zero e obiettivi specifici fissati nel tempo».
«Le difficoltà del momento non devono essere un motivo per accantonare questo aspetto, che è una delle questioni chiave che dobbiamo affrontare», ha concluso Sironi. (riproduzione riservata)
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