Inflazione e polizze

Autore: Mauro Venier
ASSINEWS 345 – ottobre 2022

Inflazione e tariffe assicurative: chi ne pagherà i costi? L’aumento dei costi dei fattori produttivi determinerà un aumento dei prezzi delle polizze? Oppure dovrà essere assorbito dalle compagnie per effetto dell’evoluzione dell’offerta assicurativa e del calo della domanda? Per gli intermediari un’occasione per valutare il reale livello di copertura delle imprese.

Il fenomeno inflattivo, con ogni probabilità, non sarà di breve durata. L’inflazione, favorita dalla ripresa della domanda globale dopo i due anni della pandemia, si è manifestata con l’impennata dei prezzi di materie prime e semilavorati che si sono riflessi poi sui beni e servizi. In ambito assicurativo, nel settore auto i prezzi dei ricambi hanno subito aumenti a due cifre. Come da più fonti ipotizzato, è un fenomeno che, se protratto nel tempo, potrebbe portare a rialzi delle tariffe assicurative anche del 7%. Con previsioni del 20% nel triennio? Difficile dirlo.

Nell’auto in particolare i pezzi di ricambio costituiscono solo una frazione del costo dei sinistri. Inoltre, l’IVASS nella recente Relazione annuale ricorda che le tariffe in Italia (ancorché quasi dimezzate nell’ultimo decennio) sono ancora superiori a quelle di Germania, Francia e Spagna e le previsioni al netto dell’inflazione sono al ribasso per l’effetto della concorrenza in atto favorita dal dinamismo dell’offerta motor.

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