IL GRUPPO COOPERATIVO AVVIA IL PROCESSO COMPETITIVO PER INDIVIDUARE IL PARTNER
di Luca Gualtieri
Il comparto della bancassurance torna nel radar dei banchieri italiani. Mentre i vertici di Banco Bpm attendono di ricevere le offerte vincolanti per il ramo danni del gruppo, nei giorni scorsi Iccrea avrebbe avviato il processo competitivo per l’individuazione di un partner nel mondo delle polizze. I teaser, cioè gli inviti formali ai potenziali pretendenti, sarebbero appena partiti con l’obiettivo di chiudere la gara entro la fine dell’anno. Come anticipato da MF-Milano Finanza, sul piatto ci sarebbero le due joint venture Bcc Vita e Bcc Assicurazioni (rami vita e danni) per le quali sinora l’istituto guidato da Mauro Pastore ha avuto come alleato Cattolica. Chiusa in anticipo la partnership con il gruppo veronese (oggi confluita nel gruppo Generali), ora il gruppo cooperativo romano vuole sondare il mercato e sul dossier potrebbero affacciarsi alcuni dei principali operatori italiani.

Per la verità la bancassurance non è l’unico comparto in cui nei mesi scorsi Iccrea aveva valutato di stringere nuove alleanze. Nel radar c’era anche il leasing per il quale il dg Pastore aveva ipotizzato un cambio di strategia. Per il momento però il progetto è stato messo in stand-by.

Tornando alle polizze, la strategia seguita da Iccrea è simile a quella di Banco Bpm, che nelle prossime settimane dovrebbe ricevere le offerte per il ramo danni. Per piazza Meda la partita si è aperta nella primavera scorsa, quando le attività bancassicurative sono finite nel mirino di diversi gruppi italiani ed esteri. Offerte non vincolanti sono state presentate dal Crédit Agricole, da Axa e da Generali e da maggio è stato allestito un vero e proprio processo competitivo gestito dagli advisor Citi e Lazard. Peraltro il perimetro dell’operazione è stato ridefinito nel corso dell’estate quando il Banco ha annunciato di voler cedere soltanto il ramo danni e non l’intero pacchetto delle attività bancassicurative.

Nelle prossime settimane a muoversi dovrebbero essere Agricole e Axa che starebbero definendo i dettagli delle offerte vincolanti. Il termine che sia i pretendenti che il Banco si sarebbero dati per la formalizzazione delle proposte è metà ottobre, prima della presentazione dei risultati trimestrali dell’istituto prevista per l’8 di novembre. L’intenzione è infatti quella di chiudere la partita entro la fine dell’anno.

Per il Banco la partita si intreccia con i futuri assetti proprietari del Banco. In aprile l’Agricole si è portato al 9,2% del gruppo guidato da Castagna con una mossa che alcuni osservatori hanno letto come un primo passo verso un’integrazione. (riproduzione riservata)
Fonte: logo_mf